Il rapper, imprenditore e produttore discografico Jay-Z, ha rivelato in un’intervista a Billboard di essere in trattativa con Jimmy Iovine, dirigente di Apple e co-fondatore di Beats (società acquisita a maggio dello scorso anno da Cupertino) per una potenziale collaborazione sul progetto Tidal.
Nell’intervista Jay Z dice di aver parlato con Iovine, un gigante dell’industria discografica, di un progetto che prevede l’unione delle loro rispettive forze per far crescere Tidal, nuovo servizio di musica in streaming disponibile su web e app. A detta del rapper il suo obiettivo e quello del servizio in questione, è aiutare i musicisti emarginati dai contratti con gli attuali servizi di streaming, persone “supportate tutta la vita” dal manager che ora lavora alle dipendenza di Apple.
Tidal, creato dalla svedese Aspiro, è un servizio promosso da artisti di vario calibro, dai Coldplay a Madonna, passando per Nicki Minaj e Taylor Swift, fino a Kanye West, Calvin Harris e Rihanna: tutti questi stanno da qualche tempo modificando i rispettivi profili social, con un’immagine azzurra e l’hashtag #TIDALforALL per pubblicizzare la piattaforma, presentata il 30 marzo.
Jay Z avrebbe appoggiato l’idea con un investimento di 56 milioni di dollari, con la volontà di presentare un servizio con regole diverse da quelle alle quali devono sottostare i musicisti con i servizi di streaming. Fino a poco fa Tidal offriva un solo abbonamento con audio di alta qualità a 19,99 dollari al mese, ora è possibile scegliere una formula che prevede il pagamento di 9,99 dollari mensili per audio di qualità standard, in Italia costa 12,99 euro al mese, mentre l’opzione HiFi costa ora 25,99 euro (lo stesso importo in USA in dollari). Il servizio è, come già detto, utilizzabile sia in versione desktop, sia in versione app per iOS e Android: la piattaforma è disponibile in 31 paesi (Italia inclusa), altri sei stati si aggiungeranno entro la fine di giugno.