Jawbone, il produttore di accessori fra cui indossabili dedicati al fitness come la popolare serie UP, ha annunciato di aver licenziato circa 60 impiegati, pari al 15 per cento della sua forza lavoro, oltre a chiudere i suoi uffici a New York.
Le ragioni di questi licenziamenti vanno ricercati probabilmente nella concorrenza che nel camp degli indossabili si sta facendo molto accesa e si concentra su concorrenti diretti come Fitbit e Xiaomi, e concorrenti indiretti come Apple con il suo Apple Watch.
Secondo gli ultimi dati nel secondo trimestre del 2015 Jawbone avrebbe venduto 500 mila UP, pari a solo il 2.8 per cento del mercato; Fitbit invece avrebbe venduto circa 4.4 milioni di dispositivi, conquistando il 24.3 per cento del mercato. Al secondo posto ci sarebbe proprio Apple con i suoi 3.6 milioni di Apple Watch venduti e 19.9 per cento del mercato. Fitibit e Xiaomi controllano il 70 per cento del mercato indossabili per fitness, mentre Jawbone avrebbe solo il 6 per cento.
“Il successo di Jawbone negli ultimi 15 anni si è radicato nella sua capacità di evolversi e crescere in modo dinamico in un mercato rapidamente scalabile. Come parte della nostra strategia di creare una società più snella e di successo, abbiamo preso la difficile decisione di riorganizzare la società, decisione che ha avuto un impatto sulla nostra forza lavoro globale – dice un portavoce di Jawbone – siamo tristi nel vedere i nostri colleghi che se vanno, ma si sa che questi cambiamenti, benché difficili per chi ne è coinvolto, preparano il lancio per un maggiore successo”.