Jawbone, l’azienda produttrice di indossabili, sta cercando di vendere se stessa ad altri produttori hardware; la notizia giunge da The Information che fa riferimento a fonti a conoscenza dei fatti.
Secondo le indiscrezioni i top manager della società sono stati recentemente molto impegnati in conversazioni con potenziali acquirenti, pressati dagli obblighi finanziari e solleciti dagli investitori: la società fin dal 1999 ha ottenuto 900 milioni di dollari di finanziamento.
Qualsiasi discussione di una acquisizione è però apparentemente separata dai piani di Jawbone per vendere il suo business di speaker, almeno secondo le fonti di The Information. Al momento non è dato sapere con quali aziende abbia iniziato le discussioni, ma pare che il destino della società sia ormai quello di essere acquisita da un’azienda più grande.
Jawbone è una delle aziende impegnate sul mercato degli indossabili più conosciute ma non è riuscita a mantenere la leadership del settore, a vantaggio del rivale principale Fitbit (con cui Jawbone ha in ballo diverse schermaglie legali) che è riuscita ad aumentare le vendite dei suoi dispositivi anche nonostante il debutto di nuovi concorrenti, fra cui Apple stessa con Apple Watch.
Il percorso potrebbe essere comune a quello di altre aziende, come Misfit e Basis, vendute a grandi società di tecnologia o di abbigliamento, ma per Jawbone potrebbe essere troppo tardi: secondo The Information, l’azienda ha ritardato i pagamenti a uno dei suoi partner commerciali per lo scorso mese e l’accumularsi di debiti potrebbe rendere difficile vendere gli asset.