Japan Display è salva. Reuters riferisce che un consorzio guidato dal gruppo cinese Harvest, è riuscito a raccogliere i fondi pari a 80 miliardi di yen (circa 738 milioni di dollari) per il bailout che dovrebbe consentire di salvare l’azienda; 100 milioni di dollari sono arrivati da Apple.
L’azienda del Sol Levante è uno dei più importanti fornitori di Apple e l’investimento permette di salvaguardare dalla bancarotta i giapponesi che da tempo navigano in cattive acque finanziarie (anche per l’avanzata della tecnologia OLED); poche settimane addietro si era parlato di un’infusione di 2,1 miliardi di dollari principalmente per opera di investitori cinesi, un piano di salvataggio che avrebbe dovuto mettere i giapponesi al riparo dalla bancarotta, ma gli investitori si erano poii tirati fuori.
La taiwanese TPK Holding aveva predisposto un bailout ma una delle considerazioni che avrebbero spinto ad annullare l’operazione è che vari analisti ritengono che Apple passerà completamente agli OLED nel 2020. E vero che le vendite dei display LCD sono in calo ma è anche vero che questi sono ancora molto usati (es. su iPhone XR). Voci tutte da verificare in passato hanno riferito della produzione da parte di Japan Display di schermi OLED per gli Apple Watch ma al momento non vi è nulla di concreto.
Come accennato, i problemi di JKapan Display hanno a che fare con l’avanzata della tecnologia OLED. È stato realizzato un nuovo impianto nel 2015, in parte finanziato da Apple e motivo per il quale a quest’ultima spettano oneri e ha tutto l’interesse affiché l’azienda resti a a galla.