Sembra una curiosità assurda, buona per un film demenziale o per una rivista pseudo scientifica sugli UFO, stile Man in Black, invece il problema è reale, è stato scoperto, documentato, infine anche risolto con una trovata geniale che si spera sia anche efficace e definitiva: il brano Rhythm Nation di Janet Jackson del 1989 distrugge i dischi fissi impiegati nei computer portatili rilasciati approssimativamente intorno al 2005.
Spieghiamo meglio. Avviando la riproduzione della canzone della Jackson su un vecchio portatile di uno di principali e noti marchi di computer, il disco fisso prima va in crash e poi viene danneggiato irreparabilmente. Il problema è stato segnalato presso CVE che identifica e cataloga le vulnerabilità di sicurezza informatica.
Durante una approfondita indagine effettuata dal costruttore di PC Windows si è scoperto che Rhythm Nation della Jackson distrugge il disco fisso non solo del portatile sul quale il brano è in riproduzione, ma anche su tutti gli altri laptop simili dello stesso marchio nelle immediate vicinanze.
Con il proseguire dei test è emerso che la distruzione del disco fisso avviene anche nei portatili di altri marchi, ma che usavano un disco fisso da 5.400 giri al minuto dello stesso costruttore. La vicenda è raccontata dall’ingegnere software di Microsoft Raymond Chen ed è segnalata da Engadget. In definitiva si è scoperto che la canzone della Jackson contiene una delle frequenze di risonanza naturali dei dischi fissi impiegati nei portatili di allora.
Questo porta a far oscillare i piatti sui quali vengono memorizzano i dati, fino al punto di causare un malfunzionamento e il guasto definitivo. Il costruttore ha escogitato una brillante soluzione per non dover richiamare un numero imprecisato di computer portatili. Il problema è stato risolto via software aggiungendo un filtro personalizzato all’interno del flusso di elaborazione audio, in modo che rilevasse e rimuovesse le frequenze dannose.
Negli scorsi giorni Microsoft ha licenziato il team dedicato a riconquistare gli utenti.