In effetti, iWeb non lo fa. Per quanto possa risultare di difficile comprensione, iWeb consente di creare sull’account .Mac o su altri account diversi siti web ma non di gestirli separatamente.
Ed infatti, il software di Apple – in modo del tutto anomalo rispetto alla norma – non ha nemmeno una voce di menu “Apri”. Se poi voleste visitare il vostro sito .Mac chiamando la pagina http://web.mac.com/nomeutente/Web/Sites/index.html che dovrebbe più o meno corrispondere alla vostra pagina index.html alla radice della cartella Web/Sites del vostro iDisk, non trovereste proprio nulla e il sito di apple vi restituirebbe una colorata e immaginosa pagina di errore.
Detti in altri termini, .Mac e iWeb funzionano in modo diverso da qualsiasi altro servizio ftp o applicazione di authoring web. I vostri siti risiedono a tutti gli effetti in un medesimo file e non possono essere inviati al server separatamente – per non parlare dell’impossibilità di uplodare i file su differenti account .Mac. iWebSites risolve il problema modificando i i files residenti nella cartella iWeb del vostro iDisk consentendovi di creare, copiare, modificare i siti che già avete pubblicato e di assegnare ad iWeb uno specifico sito come “predefinito”.
La versione 2.2 – appena aggiornata per iWeb 2.0 – consente di accorpare diversi siti che iWeb anche se pubblicati sul vostro e su altri account. Insomma, un file sharing tra utenti reso possibile dall’accorpamento dei loro siti. Interessante. Anche perché gestire più siti come fossero uno solo significa risparmiare tempo. Davvero utile.
Si tratta di un donationware: se lo utilizzate e vi piace, pagate un piccolo prezzo per questo piccolo software che fa perfettamente quello che deve.
[A cura di Fabio Bertoglio]