L’ iWatch di Probendi diventerà un prodotto reale, più precisamente uno smartwatch Android a basso costo che farà concorrenza allo stesso Apple Watch di Cupertino. Ricordiamo che per oltre due anni iWatch è stato il nome atteso da appassionati e osservatori per il primo smartwatch della Mela, anche se già nel 2013 erano emersi indizi sui problemi legati a questo nome, con tracce che mostravano l’esistenza di una italian connection.
Ora il mistero è finalmente svelato: il marchio iWatch di Probendi, società con sede a Dublino, è stato registrato per l’impiego in Europa fin dal 2008 per software e sistemi computerizzati impiegati dalle forze dell’ordine, sorveglianza, protezione civile, ambientale e così via. Anche la traccia italiana è stata confermata: Probendi infatti è gestita dal co-fondatore Daniele Di Salvo, imprenditore italiano che, durante una recente intervista riportata da Bloomberg, ha annunciato le proprie intenzioni di sfruttare il prezioso marchio e la notorietà globale associata al nome, per presentare realmente un iWatch sul mercato, forse anche su consigli e suggerimenti provenienti dal mondo dei costruttori orientali.
Di Salvo ha dichiarato infatti che da sempre Probendi è specializzata in software e non in prodotti hardware, in ogni caso ora la società italo-irlandese è alla ricerca di un partner orientale per la costruzione di uno smartwatch Android a basso costo, che potrà così essere lanciato sul mercato come un potenziale concorrente di Apple Watch ma ad un prezzo inferiore.