Dopo il Wall Street Journal che ha parlato del presunto iWatch in arrivo descrivendolo come un dispositivo con tecnologia NFC e schermo OLED ricurvo, anche The New York Times svela alcuni presunti dettagli del dispositivo indossabile in arrivo da Apple, spiegando che avrà un display flessibile e funzionalità di ricarica wireless.
Ripetendo alcune delle voci già sentite in passato, il New York Times afferma che l’iWatch sarà disponibile in due varianti con display di dimensioni differenti, sarà dotato di funzioni per il fitness, il monitoraggio della salute e consentirà di fare acquisti sfruttando tecnologie NFC. Il display flessibile è descritto come “unico” e Apple avrebbe scelto la ricarica wireless dopo infruttuosi esperimenti con l’energia solare.
Il pannello flessibile sarebbe ricoperto in cristallo di zaffiro; la circuiteria interna, con sensori e chip, è descritta come piccolissima: all’incirca le dimensioni di un francobollo.
Un anonimo impiegato parlando con il New York Times, avrebbe descritto il progetto come uno dei più ambiziosi di sempre di Apple, evidenziando enormi quantità di tempo e denaro speso nei sensori per il fitness e la salute integrati nel dispositivo, molto più accurati di qualsiasi dispositivo per il fitness esistente. Ricordiamo che secondo rumor che circolano da tempo, il dispositivo in questione dovrebbe integrare sensori per monitorare parametri che gli attuali potenziali rivali indossabili non riescono a tenere sotto controllo.
iWatch ovviamente si appoggerà a HealthKit, le API che Apple integrerà negli iPhone e iPad con iOS 8 e che abilitano la comunicazione fra le varie app per la salute e il fitness offrendo, con l’autorizzazione dell’utente, una gestione completa della salute e del benessere.
Ancora una volta si ripete che i dispositivi indossabili di Apple non vedranno ad ogni modo la luce prima del 2015, benché Cupertino pianifichi di svelare alcuni dettagli nel corso dell’evento del 9 settembre. I tempi di attesa dopo l’annuncio ufficiale permetterebbero agli sviluppatori di creare app specificatamente ottimizzate per i nuovi form factor.