Stando a quanto trapelato nella giornata di ieri, è ormai sicuro che arriverà il tanto discusso iWatch di Apple intorno al mese di settembre, mentre restano sconosciute la forma e le caratteristiche fisiche del dispositivo, o almeno fino ad oggi: un report di pochi minuti fa infatti, ci svela qualcosa in più.
Stando a quanto segnalato da Digitimes, proprio questa mattina Apple ha ricevuto alcuni prototipi di chip FPCB flessibili da diversi fornitori per l’approvazione finale prima di avviarne la produzione massiva. Le aziende in questione sono Flexium Interconnect, Holding Career Technology e Zhen Ding Technology, quest’ultima con la percentuale maggiore di commissioni da parte di Apple, con un investimento pari a 100 milioni di dollari atto ad espandere l’impianto di produzione. Intorno ai 50-66 milioni di dollari e 33 milioni di dollari invece l’investimento per incrementare la produttività rispettivamente di Flexium Interconnect e Holding Career Technology.
Se così fosse, ciò significherebbe che l’iWatch sarà probabilmente il primo dispositivo flessibile oppure semplicemente curvo dell’azienda. Tra le altre caratteristiche trapelate di recente che potrebbe implementare il nuovo dispositivo da polso dell’azienda, display in vetro-zaffiro per aumentarne resistenza nel tempo e sensore di raggi UV per misurare l’esposizione del corpo ai raggi del sole.