Per testare l’iWatch, Apple ha chiesto l’aiuto di atleti professionisti della Major League Baseball (MLB), della National Hockey League (NHL) e della National Basketball Association (NBA). Lo scrive 9to5Mac, citando una fonte che sarebbe a conoscenza delle prove in corso. La Casa della Mela avrebbe invitato sportivi come il cestista Kobe Bryant dei Los Angeles Lakers, l’hockeista Dustin Brown ala destra per i Los Angeles Kings e giocatori della squadra di baseball dei Boston Red Sox.
La notizia non giunge nuova, almeno nei contorni. Kobe Bryant, detentore di diversi titoli NBA e medaglie d’oro nelle ultime Olimpiadi, era stato avvistato a maggio di quest’anno al Campus di Apple insieme alla moglie Vanessa. Secondo le indiscrezioni di allora, Bryant avrebbe incontrato il Senior Vice President Design di Apple Jony Ive, il quale avrebbe un ruolo nello sviluppo dell’iWatch. Ma evidentemente la portata dell’intreccio tra Apple e sportivi di punta è molto più vasta di quanto si poteva immaginare fino a poco fa e se non se n’è saputo nulla, è perchè gli atleti hanno firmato stretti accordi di non divulgazione, impegnandosi a non rivelare le informazioni di cui sono a conoscenza sul dispositivo di Apple. È probabile che agli atleti in questione sia stato chiesto di testare funzionalità che hanno a che fare con la salute e il fitness, provando i sensori di serie con il dispositivo in sviluppo.
L’iWatch sarebbe in attesa dell’approvazione dell’FDA (Food and Drug Administration, l’ente governativo statunitense che si occupa, tra l’altro, della regolamentazione dei prodotti farmaceutici e delle attrezzature mediche) e si vocifera monterà decine di sensori per il rilevamento del battito cardiaco, della pressione sanguigna, del livello di glucosio nel sangue e altri che dovrebbero permettere di calcolare vari parametri inerenti alla salute dell’utente (uno tra questi potrebbe essere il livello d’idratazione).
La fonte di 9to5Mac afferma che iWatch sarà posizionato come accessorio fashion, in linea con quanto già riportato in passato dall’analista Ming-Chi Kuo di KGI Securities. Secondo Kuo, Apple ha previsto più versioni del dispositivo, inclusi modelli che utilizzano materiali differenti e in grado di competere sia con orologi di fascia bassa e fascia alta (il modello high-end potrebbe costare anche migliaia di dollari).
L’ex CEO di Yves. St. Laurent Paul Deneve sarebbe stato assunto da Apple in virtù della sua esperienza nel campo della moda e del lusso in genere; la persona giusta per costruire il contesto intorno all’iWatch, un prodotto che si collocherà, come già detto, a cavallo tra dispositivo di elettronica di consumo e accessorio personale di abbigliamento. Anche il capo del settore negozi Angela Ahrendts, forte della sua precedente esperienza con un brand storico come Burberry, potrebbe avere un ruolo di consulenza nel posizionamento del dispositivo.
Gli ultimi rumor sull’iWatch parlano di un dispositivo rettangolare, con integrate funzionalità di ricarica wireless, prodotto in due varianti, una delle quali con schermo da 2.5″. Altre indiscrezioni parlano di schermo in cristallo zaffiro, interfaccia touch e ovviamente integrazione con dispositivi iOS.