Oggi Intel lancia ufficialmente sul mercato il primo lotto composto da 14 nuovi processori della generazione Ivy Bridge: ricordiamo che l’introduzione è stata anticipata poche ore fa con un comunicato stampa. Ora il colosso dei processori di Santa Clara rende disponibili tutti i dettagli e le informazioni sui primi processori Ivy Bridge resi disponibili ai costruttori di computer, CPU che vedremo integrate presto nei sistemi desktop e nei portatili anche di Apple.
Il lancio di oggi consiste in un primo lotto di 14 processori più precisamente: un processore Intel Core i7 Extreme Edition siglato i7-3920XM, otto nuovi processori Intel Core i7 di cui quattro CPU per notebook e quattro processori per desktop, infine cinque nuovi processori Intel Core i5 tutti per desktop. Di questo primo lotto fanno parte anche 10 chipset Intel, già introdotti l’8 aprile e cinque nuovi sistemi per la gestione delle comunicazioni senza fili. Macitynet ha già parlato in diverse occasioni della struttura tri-gate 3D dei nuovi transistor e anche del processo di costruzione a 22 nanometri per la prima volta impiegato per realizzare i processori Ivy Bridge: è possibile consultare questo articolo e anche qui. 
Ora Intel rende noto che i nuovi processori Ivy Bridge occupano una superficie di 160 millimetri quadrati e raggiungono la cifra record di 1,4 miliardi di transistor integrati. La riduzione della superficie occupata e l’incremento del numero dei transistor sono dovuti alla riduzione del processo di costruzione che è passato dai 32 nanometri precedenti all’attuale processo a 22 nanometri, ma è anche frutto di una profonda revisione dell’architettura del processore. Ora Intel ha integrato GPU più potenti direttamente nel die del processore la Intel HD Graphics 2500 e la versione più potente per le CPU di fascia più alta Intel HD Graphics 4000. Osservando una immagine al microscopio della struttura dei nuovi processori è possibile notare che il sottosistema grafico è il singolo elemento che occupa la maggior parte della superficie del processore. Intel dichiara che ora la GPU integrata è in grado di erogare prestazioni fino al doppio superiori rispetto alle GPU Intel integrate della generazione precedente. Le nuove GPU supportano le Directx X11, sono in grado di gestire la risoluzione 4K, 4 volte superiore a quella Full HD, possono gestire 3 schermi indipendenti in contemporanea, offrono la funzione Quick Sync di seconda generazione per la codifica e decodifica hardware accelerata dei flussi video e audio, infine offrono prestazioni superiori nella gestione della grafica 3D.
L’incremento di prestazioni offerto da Ivy Bridge
Per quanto riguarda l’incremento di prestazioni i dati ufficiali presentati da Intel mostrano variazioni comprese tra pochi punti percentuali fino al raddoppio puro a seconda dei campi di applicazione e del carico di lavoro. Per i nuovi processori Ivy Bridge per portatili Intel dichiara un incremento del 6-8% nella produttività, vale a dire per software tipo office, gestionali e di sviluppo più utilizzati, mentre la differenza rispetto ai processori precedenti parte dal 20% e può arrivare fino al 70% o al raddoppio per quanto riguarda le applicazioni grafiche, i giochi infine con prestazioni top nella codifica dei flussi audio video. L’incremento di prestazioni misurato da Intel è nell’ordine del 3-10% per i nuovi processori per desktop, mentre per la grafica è identico a quello appena visto per le CPU mobile. Per la nuova GPU Intel HD 2500 l’incremento delle prestazioni dichiarato da Intel è compreso tra il 10% e il 20% rispetto alla GPU Intel HD 2000 dei processori Sandy Bridge dell’anno scorso.
USB 3.0 e Thunderbolt supportati di serie dai nuovi chipset Intel
La novità principale per quanto riguarda il nuovo chipset Panther Point Intel è il supporto integrato per USB 3 e anche per Thunderbolt: entrambi i collegamenti super veloci sono ora supportati di serie dai chip companion dei processori Ivy Bridge, in questo modo risulta molto più semplice e anche conveniente per i costruttori creare macchine dotate di USB 3.0 e anche Thunderbolt. Ovviamente nei computer economici Thunderbolt sarà probabilmente escluso per ridurre i costi, in ogni caso il supporto diretto da parte dei chipset Intel lascia prevedere una rapida crescita di desktop e notebook con Thunderbolt e di conseguenza anche l’incremento del numero di periferiche e dispositivi basati su questa valida tecnologia disponibili in commercio. Per quanto riguarda Apple ora risulta conveniente anche per Cupertino introdurre portatili e iMac con USB 3.0 integrato, una scelta che appare logica e razionale dal punto di vista dei costi e delle prestazioni offerte: non occorre più infatti integrare chip e controller di terze parti per offrire porte USB 3.0.
Prezzi e specifiche dei nuovi processori Core i7 e Core i5 Ivy Bridge
Sul mercato quest’anno vedremo così arrivare computer desktop e notebook basati sulla terza generazione di processori Intel Core di Santa Clara. Ora vediamo in sintesi le specifiche e i prezzi dei processori lanciati oggi a partire dall’Intel Core i7-3920XM vale a dire il processore top Extreme Edition che Apple però non ha mai utilizzato fino a oggi: proposto al prezzo di 1.096 dollari ha un Thermal Design Power (TDP) di 55 Watt, 4 nuclei di calcolo con Hyper Threading, frequenza base di 2,9GHz che può arrivare fino a 3,60GHz, memoria cache di 8MB.
Più interessanti nell’ottica di futuri aggiornamenti della Mela le specifiche dei nuovi Intel Core i7 Ivy Bridge per notebook: i7-3820QM, 3720QM, 3612QM e 3610QM. Sono tutti pocessori quad core per portatili come indica la sigla QM finale: il primo top di gamma è proposto a 568 dollari, con TPD di 45 Watt, Hyper-Treading, 8MB di memoria cache L3, frequenza base di 2,7GHz e massima in Turbo Boost da 3,7GHz. Il modello i7-3720QM costa 378 dollari, stesso TDP da 45 Watt, 4 nuclei di calcolo con HT e frequenza base di 2,6GHz con Turbo Boost che si spinge fino a 3,6GHz: la memoria chache L3 è di 6MB. Il Core i7-3610QM sempre con TDP da 45 Watt e 4 core con HT ha una frequenza di 2,3GHz che in Turbo arriva a 3,3GHz, infine il Core i7-3612QM ha un TDP più contenuto da 35 Watt, frequenza di 2,1 GHz che può arrivare fino a 3,1GHz.
Per i computer desktop i nuovi Core i7 e i5 lanciati oggi sono: i7-3770K, i7-3770 e i5-3570K, i5-3550, i5-3450. Si tratta di CPU tutte con TDP da 77 Watt, con prezzi che partono da 174 dollari e arrivano fino a 313 dollari per il Core i7-3770K. Quest’ultimo ha una frequenza di 3,5GHz base che può arrivare a 3,9GHz in Turbo Boost. La memoria cache L3 è di 8MB per i Core i7 e scende a 6MB per i Core i5. I processori top Core i7 fino al Core i5-3570K integrano la GPU più potente Intel HD GRaphics 4000, mentre i modelli inferiori la meno veloce HD 2500.
Per i sistemi desktop sottili e integrati a basso consumo troviamo invece le versioni quad core con Hyper Threading i7-3770T, i7-3770S infine i nuovi Core i5 con i modelli i5-3550S, i5-3450S sempre quad-core ma privi di HT. Il modello i7-3770T ha un TDP di 45 Watt e funziona a 2,5GHz mentre in Turbo arriva a 3,7GHz. Stesso prezzo di 278 dollari per il Core i7-3770S con TDP più elevato da 65 Watt che funziona a 3,1GHz e fino a 3,9 in Turbo. Le CPU Core i5 invece hanno un TDP di 65 Watt sono proposte a 194 e 174 dollari con frequenze rispettivamente di 3GHz (in Turbo 3,7GHz) e 2,8GHz (in Turbo 3,5GHz).
Le novità in arrivo in maggio e giugno e il futuro degli Ultrabook
In questo primo lotto di nuovi processori Intel Ivy Bridge Apple potrebbe aver già selezionato le CPU per i nuovi iMac e MacBook Pro di prossima generazione che verranno lanciati da qui entro l’estate. Per completare il lancio e l’introduzione della famiglia Ivy Bridge Intel ha già programmato altre due date: il 15 maggio in concomitanza del primo Intel Developer Forum in Brasile verranno introdotti i processori per il segmento business, mentre il 15 giugno arriveranno i processori dual core destinati per i portatili di fascia media e anche per gli Ultrabook. Il colosso di Santa Clara è molto impegnato e sta investendo ampie risorse per sostenere lo sviluppo degli Ultrabook e spingerne l’adozione: sono già in cantiere 75 progetti di diversi costruttori per altrettanti nuovi Ultrabook che saranno lanciati nel corso di quest’anno. Per il 2012 in corso Intel prevede una riduzione dei prezzi degli ultrabook che permetteranno ai portatili veloci e sottili di incrementare le vendite e l’adozione da parte degli utenti. Per il 2013 Santa Clara prevede una vera e propria rivoluzione degli ultrabook con i processori della famiglia Haswell che permetteranno di costruire portatili ancora più sottili, leggeri e in grado di offrire prestazioni superiori.
