Con Ivy Bridge, Intel ha voglia di scompigliare non solo il mercato dei laptop con gli Ultrabook (portatili sottili, leggeri e potenti che gareggiano con i MacBook Air) ma promuovere massicciamente i nuovi processori anche nel settore dei PC all-in-one (i computer tutto in uno concorrenti degli iMac).
I processori quad-core che Intel definisce di “terza generazione” sono ideali secondo l’azienda di Santa Clara per i PC desktop di fascia alta, notebook e in sistemi all-in-one dal design accattivante. Kirk Skaugen, general manager di Intel della divisione PC Client Group, afferma che Ivy Bridge sarà la più veloce rampa di lancio di sempre per l’arrivo di nuovi prodotti. I partner di Intel sono al lavoro su più di 570 nuovi sistemi, tutti progettati intorno ai nuovi processori e di questi sistemi, 270 sono PC all-in-one. Nel corso di un evento che si è tenuto lunedì scorso allo Yerba Buena Center di San Francisco, Intel ha mostrato nuovi prodotti basati su Ivy Bridge creati da Acer, Hewlett-Packard, Lenovo, e altri OEM.
Pat Moorhead, principal analyst di Moor Insights & Strategy, ritiene che i sistemi all-in-one PC siano destinati nei mesi a venire a occupare una larga fetta del mercato globale dei sistemi desktop evidenziano come nonostante “ogni anno, negli ultimi dieci anni si parli della morte del desktop in realtà in mercati maturi come Europa e Stati Uniti i sistemi all-in-one siano sempre più popolari, in particolare tra gli utenti meno esperti e avvezzi di tecnologie”. Secondo Moorhead molti utenti che hanno un iPad potrebbero usare un all-in-one in casa sfruttandolo come “hub centralizzato” da tenere in cucina o altri ambienti. La gente apprezza la mobilità permessa dai tablet, ma gradisce ancora la possibilità di sedersi di fronte a un sistema desktop con un grande display. Anziché comprare un PC desktop tradizionale, la gente ama acquistare computer belli da vedere, che s’intonino meglio con gli ambienti domestici.
Uno dei mercati dove la vendita dei PC all-in-one sta decollando è ad esempio il Giappone. I dirigenti di Intel affermano che nelle case del Sol Levante è ormai frequente trovare molti PC all-in-one sparsi per l’abitazione.
[A cura di Mauro Notarianni]