Jonathan Ive scompare e riappare dalla pagina del sito americano di Apple dedicata al board dei dirigenti e sulla rete si scatenano voci che arrivano al vero e proprio allarme per la rottura tra l’azienda e quello che è considerata la mente creativa più importante a Cupertino dopo la scomparsa di Steve Jobs. Tutto si è consumato nel giro di poche ore, questa mattina, quando dalla pagina della sezione dedicata alla stampa della multinazionale di Cupertino con i ritratti del top manager della multinazionale, è scomparso quello del Senior Vice President che si occupa del design dell’hardware e dopo l’abbandono – nel 2012 – di Scott Forstall anche dell’human interface: sua è la “paternità” della nuova veste grafica di iOS 7.
Ma Jonathan Ive ha un ruolo fondamentale nella storia stessa di Apple e della sua rinascita dopo il rientro, nel 1997 di Steve Jobs. Il designer britannico ha disegnato o curato la linea di praticamente tutti i nuovi prodotti che hanno portato Apple da azienda sull’orlo del baratro a prima azienda per capitalizzazione al mondo: dall’iPod, all’iMac, sino, ovviamente ad iPhone e iPad. Non solo era una delle persone più vicine a Jobs, ma quando si iniziò a parlare della sua successione, in molti lo avevano identificato come l’unico veramente in grado di raccogliere l’eredità e mantenere la visione del cofondatore della Mela.
Comprensibile in una certa misura, quindi, l’allarme che si è scatenato in rete quando ci si è accorti che Jonathan Ive era sparito dal suo posto accanto Craig Federighi (Senior Vice President del Software Engineering) e il responsabile della gestione finanziaria, Peter Oppenheimer. Anche perché oggi negli Usa è festa nazionale, è il President Day, e Wall Street è chiusa. Quale momento migliore, se non a mercati chiusi, per fare un annuncio che avrebbe toccato da vicino la sensibilità non solo dei fan, ma anche degli investitori di Apple? Ma tutto si è rivelato una bolla di sapone: non solo la biografia è stata sempre comunque raggiungibile (anche se non dalla pagina dedicata al board), non solo la foto di Jonathan Ive non è mai sparita nelle pagine localizzate dei siti (come quello italiano), ma anche in quello statunitense è riapparsa dopo poco.
Insomma, anche se non c’è ancora nessuna spiegazione ufficiale su questa sparizione e ricomparsa, questo sembrerebbe un altro esempio di come tutto quello che riguardi Apple in qualche modo sia destinato ad entrare nella sfera del notiziabile e del comunicabile: dalla (alcune veramente bizzarre) indiscrezioni sui nuovi prodotti, alle scelte aziendali.