Sull’Iva di Skype sono in arrivo novità. L’azienda, di proprietà di Microsoft, fa sapere di essere al lavoro per semplificare la tassazione sui suoi servizi. Lo dice un messaggio recapitato a chi fa uso dei servizi Voip nel quale si precisa che L’IVA verrà addebitata al momento dell’utilizzo, ad esempio quando effettuiamo chiamate verso numeri fissi o cellulari.
“Attualmente”, si legge nel messaggio, “se i clienti residenti nell’Unione europea acquistano Credito Skype, viene applicato il 15% di IVA (8% per i clienti residenti in Svizzera) al momento dell’acquisto”. Se ad esempio acquistiamo 10 euro di Credito Skype, vengono addebitati 11,50 euro (10 € + 1,50 € di IVA al 15%). Dal 28/07/2014 (ci vorranno alcune settimane perché tutti i nostri utenti possano beneficiarne) se si acquistereanno 10 euro di Credito Skype non sarà più aggiunta la tassa. In questo modo, le tariffe di chiamata di Pagamento a consumo rispecchieranno esattamente ciò che spendi per le tue chiamate, incluse le tasse applicate. Ciò ti consente di sapere esattamente quanto ti costano le chiamate effettuate”.
Chi usa l’autoricarica per gestire il saldo del proprio account Skype, vedrà che le ricariche dell’account corrisponderanno esattamente al credito acquistato. “Se acquisti una ricarica da 10 €, questo importo corrisponderà esattamente a quanto ti verrà addebitato secondo i termini del metodo di pagamento da te scelto” e, dice la mail, “finalmente le operazioni con gli importi delle ricariche saranno più trasparenti”.
Anche usando il saldo del Credito Skype per acquistare un abbonamento o se si dispone di un abbonamento che utilizza Credito Skype come pagamento ricorrente, a seguito di queste modifiche, verrà addebitata l’IVA del 15% (8% per i residenti in Svizzera) al momento dell’acquisto. Gli abbonamenti acquistati con qualsiasi altro metodo di pagamento rimangono inalterati.