iTunes sbarca anche su Facebook con una pagina dedicata e raggiungibile da tutti gli utenti del social network, pronti a diventare fan. La pagina è principalmente focalizzata sul mercato statunitense, offrendo agli utenti la possibilità di ottenere 20 brani gratuiti se si diventa fan della pagina e si installa l’applicazione Free on iTunes su Facebook.
La pagina è molto completa: il news feed viene spesso aggiornato con le ultime novità , è presente una sezione video con gli ultimi trailer disponibili, vengono inseriti “tips” e trucchi, immagini ed eventi. E’ possibile poi ricercare i brani tramite un apposito box per poi acquistarli, oppure condividere il brano o l’artista con gli amici.
Chi si iscrive ha anche 20 brani in regalo di etichette indipendenti. Per avere l’omaggio si deve però avere un account statunitense.
Oltre che per gli Stati Uniti, Apple ha preparato una pagina dedicata anche al Canada e al Regno Unito; si tratta di tre paesi dove si parla (prevalentemente) la lingua inglese da cui normalmente partono sempre le iniziative commerciali di Apple. C’è dunque speranza che prima o poi possa arrivare anche una pagina italiana.
La presenza di queste pagine su Facebook rappresenta forse l’inizio di un’importante svolta da parte di Apple. Cupertino infatti è storicamente stata sempre abbastanza refrattaria nell’integrare o anche solo collegare i propri prodotti a servizi esterni.
Con l’arrivo di iTunes 9 e la sua possibilità di condividere brani su Facebook, e con la presenza ora rimarcata anche dalle pagine sul social network blu Facebook, Apple dimostra di essere seriamente interessata all’apporto dei servizi di social networking.
Non dimentichiamo poi che iTunes è anche il più importante online music store del globo: la sua presenza su Facebook e Twitter non può che intensificare ancor di più la diffusione del suo servizio. Probabilmente si tratta solo di prove tecniche: per ora i prodotti di Apple non possono certo definirsi davvero integrati con Facebook o Twitter: le opzioni di condivisione sono abbastanza blande e poco efficienti.
In futuro però, non è escluso che non lo diventino in maniera più efficace.