Una delle problematiche che vengono ultimamente denunciate dall’industria della musica è la lenta morte del concetto di album: con il debutto della musica digitale, in cui è possibile senza nessuno sforzo poter acquistare singoli brani senza per forza dover comprare tutto il disco, sembrava che l’idea di spendere altri soldi per un intero album stesse piano piano perdendo colpi ed entrando in disuso.
La stessa in industria discografica ha sempre temuto che la pubblicazione anticipata online di brani in anteprima potesse cannibalizzare le vendite dei dischi completi.
Apple avrebbe trovato la ricette giusta per invertire la tendenza, grazie alla sua iniziativa di iTunes Complete My Album, servizio che permette agli utenti che hanno già acquistato brani singoli di un disco, di acquistare le restanti canzoni dell’album pagando solo la differenza, ottenuta sottraendo il costo dei brani già pagati dal costo dell’intero album.
A quanto pare Apple ha fatto centro: circa il 10% di chi acquista brani singoli di solito decide poi di comprare il disco completo. L’esempio più lampante è l’ultima opera di Lil Wayne, “Tha Carter III”: il 52 percento delle vendite dell’album su iTunes sono utenti che hanno sfruttato la funzione Complete My Album.
L’opzione, ormai conosciuta, viene sfruttata anche da artisti come Lil Wayne, Jason Mraz, the Cure e the Jonas Brothers, che promuovono la funzionalità di iTunes per far capire agli utenti come potrebbero risparmiare per poter avere tutto il disco, di cui hanno magari acquistato il singolo, a prezzo inferiore.
I singolo precedenti l’uscita del disco completo vengono quindi ora visti non come un ostacolo per le vendite dell’album relativo, ma come un’anticipazione promozionale dello stesso, anteprime capaci di generare attesa attorno ad una release che potrà essere acquistata ad un prezzo più contenuto.
Ancora una volta la Mela ha visto giusto riuscendo ad introdurre una funzionalità in grado di fare contenti sia l’industria musicale che gli utenti.