iTunes, oltre che agli ascoltatori, inizia a piacere anche ai musicisti e produttori. Rientra in queste ultime due categoria Ry Cooder, artista solista, ma anche produttore, noto per la sua lunga ricerca sulla musica folk tra il Texas e il Messico e le sue collaborazioni con i Rolling Stones e i Buena Vista Social Club.
Durante la lavorazione del suo disco My name is buddy sembra che Cooder non fosse soddisfatto del risultato finale, privo del feeling che andava ricercando. Nel momento in cui registrò per prova il disco utilizzando iTunes, il risultato gli sembrava diverso, molto più convincente e apprezzabile.
Si scoprì poi in seguito che il suono ottenuto era causato dall’opzione “sound enhancer” disponibile su iTunes. Masterizzando il Cd con l’opzione abilitata, Cooder trovò il risultato ottimale a tal punto che decise di incidere lo stesso effetto ottenuto con iTunes anche nel master finale, senza aggiungere nient’altro.
Cooder non è il primo ad aver notato gli effetti positivi di iTunes sulle registrazioni: anche il produttore David Friedman si era già accorto di miglioramenti conseguibili grazie al software Apple.
Un’ulteriore dimostrazione della qualità del programma, ora apprezzato non solo dagli utenti consumer, ma anche da musicisti e produttori professionisti che forse pensano di sbarazzarsi in quattro e quattr’otto degli ingegneri del suono?