Nel futuro macOS 10.15 Catalina, versione preliminare del sistema operativo per Mac al momento nelle mani dei soli sviluppatori, Apple ha deciso di eliminare iTunes sostituendolo con app specifiche dedicate all’intrattenimento: Apple Music, Apple Podcasts e l’app Apple TV.
Le tre app in questione, secondo la casa di Cupertino, semplificano e migliorano il modo in cui gli utenti Mac scoprono e apprezzano musica, programmi TV, film e podcast. Gli utenti potranno inoltre sincronizzare i contenuti sui loro dispositivi via cavo (iPad, iPhone, iPod Touch) nelle nuove app di intrattenimento; quando collegano un dispositivo al Mac, quest’ultimo apparirà immediatamente nella barra laterale del Finder, permettendo così di avviare backup, aggiornarlo, ripristinarlo e fare altre operazioni che prima richiedevano l’avvio di iTunes e che sarà invece possibile gestire dal Finder.
iTunes per Mac, insomma, non esiste più. Continuerà invece a esistere per gli utenti dei PC con Windows. Un portavoce di Apple ha riferito al sito Ars Technica che non vi sono cambiamenti riguardo alla politica di iTunes su Windows: l’applicazione per i PC sarà ancora disponibile permettendo, come sempre, di gestire i dispositivi, ascoltare musica, effettuare acquisti. Apple riferisce che su PC continuerà a offrire agli utenti la stessa esperienza e non sono previsti cambiamenti come fatto su macOS.
Apple non lo dice ma non è chiaro fino a quando continuerà a sviluppare iTunes per Windows. Non è da escludere che in futuro, come accaduto su macOS, iTunes venga smembrato e al suo posto, offerte più applicazioni specifiche anche su Windows, anche perché non ha forse senso dedicare risorse allo sviluppo di un sistema di supporto al solo ecosistema di Microsoft.
iTunes esiste da tempo immemore per Windows ed apparso per la prima volta sullo store ufficiale di Microsoft ad aprile dello scorso anno. Da allora è una della app gratuite più diffuse: è sempre costantemente nella vetrina delle app suggerite dal negozio della Casa di Redmond