L’International Telecommunications Union (ITU) ha eseguito i primi passi necessari per la standardizzazione di G.fast, standard DSL di nuova generazione che offre prestazioni fino a 1 Gbps sugli esistenti cavi di rame permettendo di abbattere i costi di deployment grazie alla tecnologia del vectoring, un aggiornamento che accresce le capacità di accesso delle reti in rame rendendo possibili velocità superiori di download sull’ultimo miglio.
Le distanze particolarmente brevi su cui opererà la tecnologia (inferiori a 200 m), fanno si che sarà possibile raggiungere sul singolo doppino velocità particolarmente elevate: oltre i 500 megabyte al secondo e fino a 1 Gbit/s aggregato (upstream+dowstream) per distanze inferiori ai 100 m e almeno 200 Mbit/s a 200 m.
Il nuovo standard è coordinato dall’Itu-T insieme al Fibre to the Distribution Point (FTTdp), un progetto del Broadband Forum. Allo studio i metodi da utilizzare per minimizzare il rischio che i dispositivi per l’implementazione G.fast interferiscano con i segnali FM e altri servizi broadcast (il G.fast opera nello spettro compreso tra gli 87 MHz e i 107 MHz). L’approvazione dello standard dovrebbe essere definita entro l’inizio del 2014.