Gli italiani sono in grado di dire se corrono o no il rischio di essere spiati quando utilizzano una connessione in rete sotto Wi-Fi pubblica? Una nuova ricerca realizzata da Norton by Symantec rivela che gli italiani hanno un falso senso di sicurezza quando utilizzano le Wi-Fi pubbliche e che continuano a mettere a rischio i propri dati con molta leggerezza, anche adottando comportamenti “opinabili”.
L’edizione 2017 del Norton Wi-Fi Risk Report ha intervistato oltre 15.000 persone di tutto il mondo in relazione ai comportamenti durante l’utilizzo di Wi-Fi pubbliche, scoprendo che ormai nessuno in pratica è più in grado di resistere alla possibilità di accedere gratuitamente al web tramite Wi-Fi, e che ben il 60% degli italiani sarebbe disposto a fare qualsiasi cosa – o quasi – pur di avere accesso ad una connessione Wi-Fi gratuita.
Una volta online, gli utenti rivelano comportamenti quanto meno inaspettati:
Il 15% degli Italiani ammette di aver visionato immagini di nudo o contenuti hard durante una sessione di navigazione in rete sotto wi-fi pubblica e in luoghi alquanto singolari. L’Italia ha una delle percentuali più alte in Europa ma molto più bassa rispetto, ad esempio, agli USA con il 20%. La palma della “spregiudicatezza” in rete per utenti che visionano materiale hot sotto wi-fi va all’India con il 31% e al Brasile con il 30%.
Di questa percentuale di italiani “spregiudicati”, il 36% ammette di averlo fatto a casa di amici; il 35% in strutture alberghiere; il 33% in un bar o in un ristorante; il 30% per strada.
Più bassa la percentuale di persone che visionano materiale hot nelle biblioteche (17%). Bassissimo questo tipo di utilizzo della rete sotto Wi-Fi pubblica nelle scuole o nelle università.
- L’89% ammette comunque di mettere le proprie informazioni personali a rischio durante l’utilizzo di una wi-fi pubblica
- Il 58% accede alla mail personale da Wi-Fi pubblico
- Il 54% accede ai propri profili social
- Il 47% condivide foto e video
- Il 17% verifica il conto bancario o accede alle informazioni di natura finanziaria
Sono ancora in molti a non preoccuparsi di proteggere i propri dati durante una sessione Wi-Fi: il 44% degli italiani non utilizza una soluzione VPN (Virtual Private Network) mentre un 22% non ne ha mai neanche sentito parlare.
Il report completo (in PDF) è consultabile a questo indirizzo