Facile.it ha pubblicato una ricerca condotta su richiesta dal portale a Demoskopea su 500 utenti di cellulari con età di almeno 15 anni compiuto, rilevando alcuni dati interessanti. Innanzitutto emerge come gli italiani si confermino un popolo di risparmiatori: il 67 per cento degli intervistati non spende più di 15 euro al mese; alcuni fanno meglio: il 33.2 per cento spende fra i 9 e i 10 euro al mese mentre il 16,6 per cento meno di 8 euro.
Ovviamente il 89 per cento degli italiani predilige la scheda prepagata rispetto agli abbonamenti, che permette di tenere maggiormente sotto controllo la spesa mensile; il 58 per cento degli utenti usa regolarmente WhatsApp per inviare messaggi gratuitamente e secondo i dati le vendite dei dispositivi con prezzo compreso fra gli 85 e i 130 euro sono cresciute del 65 per cento nell’ultimo anno.
“Sono molti i fattori che hanno contribuito a ridurre le spese di telefonia cellulare degli italiani – dice Paolo Rohr di Facile.it. – Da un lato la forte concorrenza e la riduzione delle tariffe offerte sul mercato che, è bene ricordarlo, in un tempo relativamente breve si sono ridotte di quasi il 20%, ragion per cui diventa ancora più importante confrontare le proposte delle compagnie; dall’altro la diffusione sempre più massiccia di strumenti di messaggistica gratuita”.
Infine, dato abbastanza interessante, un buon 20.5 per cento dei possessori di telefoni non uso una smartphone, ma preferisce ancora un telefono tradizionale, percentuale più elevata fra le donne (24.2 per cento) e più bassa fra gli uomini (16.3 per cento).