Il Blu-ray nei PC non sembra essere così indispensabile come ritengono alcuni osservatori. A dimostrarlo iSupply sembra raccontare una storia del tutto diversa. Dati di mercato alla mano Michael Yang, ricercatore senior presso iSupply informa che solo il 12,7% di tutti i sistemi PC è dotato di una unità Blu-ray e soprattutto che la situazione non è destinata a rapidi cambiamenti, anzi. Secondo la previsione di iSupply nel 2013 la percentuale di penetrazione dei BD nel sistemi PC sarà solamente del 16,3%, vale a dire un incremento di solamente il 3,6% rispetto alla situazione odierna.
La stagnazione e la lenta adozione nel mondo PC si contrappongono a un successo crescente invece nel settore dei dispositivi consumer e home theater, in cui i prezzi in discesa stanno animando le vendite dei lettori BD da salotto. Secondo Yang i fattori che giocano a sfavore dei BD nel settore computer sono sostanzialmente due: il costo ancora elevato delle unità BD interne e l’utilità limitata attesa dagli utenti. Secondo il ricercatore infatti sono ancora pochi i contenuti disponibili su BD mentre le unità ottiche tradizionali a buon mercato sono ancora viste come in grado di soddisfare gran parte delle esigenze di consultazione e memorizzazione dei dati. Ma c’è di più: secondo Yang gli utenti hanno capito che è inutile dotare il PC di una unità BD che poi non permetterebbe di sfruttare appieno della maggiore risoluzione grafica e dell’audio più definito tramite gli altoparlanti scadenti dei PC o il monitor collegato non sempre all’altezza.
Il nuovo report pubblicato da iSupply va a a raffreddare i numerosi animi di utenti e appassionati, ma anche diversi osservatori che considerano imminente l’adozione dei BD da parte di Apple. Seguendo i dati e le deduzioni che emergono dalla ricerca la scelta di Apple di posticipare i BD sembra non solo azzeccata ma perfettamente in grado di rispondere alle esigenze di mercato. Infine potrebbe giocare a sfavore dei BD nei Mac anche l’attuale tendenza di mercato e le conseguenti nuove strategie della Mela: l’ultimo aggiornamento dei MacBook Pro ha visto una sensibile riduzione dei prezzi: è probabile che una soluzione di questo tipo sarà adottata anche per l’aggiornamento degli iMac atteso a breve. Un focus sulla riduzione dei costi che forse potrebbe sinigifare un ulteriore ritardo nell’adozione del BD.