Nel Paniere 2015 non ci saranno più impianto hi-fi, registratore Dvd, navigatore satellitare e corso di informatica. Le famiglie non spendono più per questa tecnologia. Il paniere peserà un po’ di meno, ma i vecchi prodotti ormai ex hi-tech non lasciano spazio ad altri di nuova generazione, ma al car sharing e al cibo senza glutine. Un segno del cambiamento dei consumi degli italiani nel settore hi-tech lo dà però un altro dato che riguarda il paniere il peso percentuale dei consumi per le comunicazioni, passato dal 2,3 al 2,5 per cento: di certo i dispositivi elettronici che sono compresi nel paniere già da qualche anno, come tablet, smartphone e computer portatile, vengono utilizzati di più rispetto al passato per comunicare e condividere con gli amici.
Sono questi alcuni dati emersi dalla presentazione del nuovo paniere 2015 in base al quale l’Istat calcola l’inflazione. Interessante è la cancellazione di alcuni dispositivi dal paniere, le uniche uscite messe in evidenza dall’Istat, “per i quali la spesa sostenuta dalle famiglie risulta ormai minima”. Alla diffusione di tablet e smartphone e ad un loro più largo utilizzo è senza dubbio legata anche la fuoriuscita dal paniere dei prodotti come il navigatore, il lettore dvd e l’impianto hi-fi: per navigare e trovare la propria destinazione su una mappa, scaricare e vedere film e ascoltare si utilizzano sempre più spesso dispositivi mobili, magari con l’ausilio di qualche accessorio, piuttosto che ricorrere ai prodotti già presenti da molti anni nelle case degli italiani.
Resistono i lettori mp3, l’ebook reader, la macchina fotografica digitale, il computer desktop, il notebook, il monitor LCD, il tablet, le memorie rimovibili per personal computer, i film in dvd, i giochi elettronici.