Decine di ex ingegneri per il centro di ricerca e sviluppo in Israele. L’operazione di reclutamento porta la firma di Apple che, secondo quanto afferma il sito The Next Web, sta pescando ad ampie mani nel gruppo che costiuiva il team che Texas Instruments aveva a Ra’anana a nord di Tel Aviv.
Qui, in quella che viene considerata la vera e propria Slicon Valley del paese del mediterraneo dove sono insediate numerosissime aziende di primo piano nel campo della tecnologia (tra cui anche Intel, Broadcom, Google, Yahoo! eBay, IBM, Philips, Microsoft, oltre che la stessa Apple) TI ha chiuso un laboratorio di sviluppo degli apprezzati chip OMAP (Open Multimedia Application Platform), processori RISC specificatamente progettati per applicazioni multimediali e radio (compresi chip per lo sfruttamento di WiFi e Bluetooth), usati in smartphone e tablet vari. Dei 250 ingeneri licenziati, numerosissimi, decine appunto, saranno reclutati da Apple.
I nuovi assunti in Apple probabilmente andranno a lavorare con il team di Anobit, la società israeliana specializzata in tecnologie che migliorano sensibilmente performance e durata delle memorie allo stato solido che la casa della Mela ha acquisito alla fine dello scorso anno. A maggio di quest’anno sulla sezione del sito Apple dedicato alla ricerca del personale erano apparse decine di offerte per l’impiego di tecnici e ingegneri che daranno vita a un centro di ricerca in Israele. La struttura dovrebbe sorgere nel Matam Technology Park, il distretto hi-tech di Haifa. I nuovi assunti risponderanno a Bob Mansfield, Vice Presidente Senior dopo il rimpasto di qualche settimana addietro nei vertici aziendali di Cupertino.
[A cura di Mauro Notarianni]