Apple aprirà entro la seconda metà dell’anno un terzo centro di ricerca e sviluppo in Israele. Lo afferma un articolo del sito locale Globes, nel quale è riportato che il nuovo centro impiegherà tra le 100 e le 150 persone, già assunte alcune settimane addietro e tutte provenienti da Texas Instruments, dopo che quest’ultima aveva deciso il licenziamento di 250 addetti, molti dei quali parte del centro sviluppo israeliano. Il nuovo centro di sviluppo si trova nella zona industriale della città di Ra’anana (a nord di Tel Aviv), ed è il terzo che la casa della Mela apre nel paese dopo l’acquisizione della società Anobit e dell’apertura del development center di Haifa. La maggiorparte degli ex dipendenti di Texas Instrument è specializzata a vario livello nel settore delle comunicazioni wireless e in processori embedded.
Il paese del Mediterraneo, lo ricordiamo, è uno dei più fertili al mondo in fatto di società che si occupano di hi-tech questo sia per l’elevatissimo numero di laureati nel settore che arrivano da tutto il mondo, sia per un’oculatissima campagna d’incentivi all’insediamento di aziende ad alta tecnologia.
[A cura di Mauro Notarianni]