Per la iRadio pare fatta. Secondo All Things D, infatti, Apple qualche ora fa avrebbe firmato un accordo anche con Sony e Sony ATV e portato quindi a bordo del suo nuovo servizio di musica in streaming anche l’ultima delle tre grandi etichette che le servono per dare l’annuncio alla WWDC.
Sony, come abbiamo raccontato nei giorni scorsi, era stata la più recalcitrante tra le controparti. Se Warner aveva detto subito sì e Universal era giunta a ruota, il braccio musicale della multinazionale giapponese aveva costantemente detto no. In assenza di Sony, per Apple sarebbe stato molto complicato ufficializzare la iRadio all’evento che si aprirà lunedì, giacché Sony conta su importantissimi artisti come Lady Gaga, per parlare di una delle più recenti, a Michael Jackson, per citare un’icona della storia del pop.
La iRadio, lo ricordiamo, dovrebbe essere gratuita e sostenuta dalla pubblicità. A rendere complicata la firma sono state una lunga serie di clausole e richieste economiche da parte delle case discografiche, dal numero delle ripetizioni di un brano, alla percentuale del fatturato, dalla data in cui partirà effettivamente il servizio, al pagamento che Apple dovrà garantire come minimo. Queste problematiche non sono state affrontate o lo sono state solo parzialmente, da Pandora che non ha negoziato direttamente con i discografici, ma con la SIAE americana, spuntando un trattamento economico di favore ma anche un’inferiore flessibilità nel servizio.
Secondo le fonti più attendibili, la iRadio (o quale che sarà il nome del servizio) potrebbe essere introdotto e dimostrato alla WWDC, ma non sarà disponibile che dall’autunno, quando sarà lanciato iOS 7.