È la fine di un’era. Apple ha annunciato che l’iPod Touch non verrà più commercializzato, mettendo – di fatto – la parola fine a questo prodotto. La prima versione di questo “lettore multimediale” (ma è riduttivo chiamarlo così) fu presentata il 23 ottobre 2001 ed anche meritorio suo se Apple è il colosso che è diventata oggi.
L’ultima versione – la settima generazione – è stata presentata -nel 2019 a quattro anni dal predecessore, senza cambiamenti nel design ma migliorie sul versante hardware con l’integrazione del processore A10 Fusion e il co-processore M10. Era diventato il prodotto più vecchio ancora a listino.
L’iPod Touch è disponibile fino ad esaurimento scorte nei colori Grigio siderale, Argento, Rosa, Blu, Oro e (PRODUCT) Red, venduti con prezzi che partono da 249,00 euro (per la versione da 32GB ma sono disponibili anche i “tagli” da 128GB e 256GB). Il dispositivo, con il suo display da 4″ è ancora tutt’oggi interessante non solo come dispositivo multimediale, per l’esecuzione di app varie e giochi (supporta iOS 13) ma anche per ambiti quali la per la ristorazione indipendente e alberghiera, ottimo per sfruttare varie app dedicate di gestione (es. per comunicazioni del personale di sala e gestione delle comande per facilitare le comunicazioni con la cucina).
Greg Joswiak, vicepresidente del marketing, in un comunicato riferisce: “La musica è sempre stata fondamentale per Apple e offrirla a centinaia di milioni di utenti con iPod ha avuto un impatto notevole per tutta l’industria musicale. [L’iPod] ha anche ridefinito il modo in cui la musica viene scoperta, ascoltata e condivisa”. Joswiak spiega ancora che “Lo spirito di iPod continua a vivere”, evidenziando l’esperienza musicale che è possibile avere con tutta la linea dei prodotti della Mela, dall’iPhone, all’Apple Watch, per passare a HomePod mini, i vari Mac, iPad e Apple TV, con servizi come Apple Music che offre audio di qualità e spaziale: “Non c’è modo migliore di gustare, scoprire e apprezzare la musica”.