Il termine iPhoneografia è entrato nell’uso comune, ma per chi fosse estraneo all’universo che ruota intorno all’uso di iPhone come strumento per catturare immagini, diciamo che esso si riferisce al movimento di espressione fotografica portato alla popolarità online grazie alla combinazione fra iPhone e Instagram, il social network fotografico per eccellenza. Proprio all’iPhonegrafia è dedicato un nuovo eBook che portata proprio il titolo iPhoneography e che tra testi ed immagini, ci presenta un racconto corale sulla community degli iPhoneographers italiani.
Il libro si dipana su 46 pagine, con un punto di vista complesso, analizzato senza pregiudizi da 20 persone – tra fotografi, startupper, social media manager e giornalisti – in cui sono emersi pro, contro e tante esperienze personali. Come evidenziato nell’introduzione del testo, l’ebook è nato da una curiosità indotta da un fatto specifico: il 3 aprile 2012 Instagram arriva su Android per la gioia di molti utenti del robottino verde che per mesi hanno invidiato la app, esclusiva per i possessori di iPhone.
Qualche giorno dopo, Phil Schiller e Jack Dorsey annunciano la personale cancellazione dal popolare social network, proprio in seguito all’apertura di Instagram verso il mondo Android. Lo stesso Phil Schille parlò di “parabola discendente” riguardo all’uscita di Instagram per Android; eventi che fanno riflettere su come un semplice click con iPhone rappresenti qualcosa di più di un semplice scatto fotografico effettuato tramite uno smartphone qualunque.
Il testo racconta lo spirito elitario della fenomeno, che si dibatte fra la spinta di affermazione da parte della comunità iPhone, unita alla volontà di distinguersi da “tutti gli altri”, per una tendenza che parte da Instagram e che diventa espressione artistica anche al di fuori del social network fotografico più popolare della rete.
L’ebook si prefigge di andare oltre al semplice fenomeno, di scoprire nuove chiavi interpretative attraverso il punto di vista che ne danno giornalisti, analisti, critici, fotografi e appassionati di un mondo “sotterraneo”. Il libro è disponibile gratuitamente a questo link, sfruttando il servizio Pay With a Tweet.