Italia al terzo posto nelle vendite di iPhone dietro solo a Stati Uniti e Regno Unito. Ecco il sorprendente (ma non troppo) record che avrebbe totalizzato il nostro paese nel primo week end di fuoco, quella del lancio di iPhone.
Ad assegnare la medaglia di bronzo all’Italia è l’analista Gene Munster, di Piper Jaffray. Munster stima in 88mila gli iPhone venduti da Vodafone e Tim. Il numero sarebbe enorme considerando che l’Italia ha un numero di abitanti di circa un quinto rispetto a quello degli Usa (dove sarebbero stati venduti 400mila iPhone). In Italia sarebbero stati venduti più di tre volte gli iPhone venduti nello strombazzatissimo Giappone (quello citato per le code di un chilometro) che ne avrebbe assorbiti appena 25mila e quasi il doppio rispetto alla Germania (48mila). La Spagna, citata su tutti i giornali per il gran numero di prenotazioni, ne avrebbe acquistati solo 31mila.
A completamento dell’informazione va detto che quando si parla di vendite, Munster (ed Apple, come spieghiamo altrove) non intende una vendita vera e propria con transazione di denaro tra cliente e negoziante, ma del passaggio dalla fabbrica ai magazzini dei punti vendita degli iPhone; in termini pratici si parla degli iPhone destinati all’Italia in questa prima fase. Facendo qualche proporzione, usando il metro di Munster che pensa che gli iPhone realmente finiti nelle tasche dei clienti siano circa la metà di quelli che Apple definisce come “venduti”, in Italia sarebbero in circolazione circa 45mila iPhone, un numero molto vicino a quello che Macity aveva stimato già lunedì scorso.