L’iPhone sarebbe un dispositivo interessante come piattaforma da gioco aperta agli sviluppatori. Molti la pensano certamente in questo modo; l’aspetto più interessante è che tale opinione viene direttamente da John Carmack, sviluppatore americano considerato il padre degli FPS e uno dei migliori programmatori di motori grafici 3D sulla piazza.
Secondo Carmack, viste le potenzialità , l’iPhone andrebbe utilizzato come ambiente di sviluppo aperto. A dispetto delle dichiarazioni di Steve Jobs, che giustifica la chiusura dell’iPhone con ragioni di sicurezza, alla annuale QuakeCon, Carmack si è dichiarato non convinto della reale veridicità di tale motivazione ed ha spinto alcuni suoi collaboratori a sforzarsi, nel tentativo di riuscire a sviluppare sul cellulare della Mela.
Non è la prima voce che coinvolge l’iPhone nel mercato dei videogames: alcune recenti indiscrezioni vorrebbero addirittura Nintendo alle prese con iPhone. Forse un po’ troppo “spinta” come previsione, ma segnale di un certo interesse del gaming business verso il telefonino di Apple.
Proprio nelle scorse ore si è affacciato nel mondo dell’hacking del telefono Apple il primo emulatore di console: grazie all’opera di un valente programmatore Zelda, Mario e gli altri personaggi delle saghe Nintendo posso essere emulati sullo schermo touch di iPhone grazie anche alla riproduzione dei controlli direttamente sulla superficie attiva.
Si tratta ancora di un software allo stato iniziale ma potrebbe essere l’avanguardia di una serie di emulatori e di vere applicazioni di gaming che potrebbero affacciarsi su un dispositivo che ha potenza da vendere.
Qui sotto vediamo una dimostrazione dell’emulatore NES su iPhone basato sul core InfoNES.