Per Apple e la comunità di appassionati una nuova rivoluzione comincia oggi.
Oltre alle funzioni business, alla mail con tecnologia push e a tutti gli infiniti dettagli tecnici che permetteranno ad iPhone di integrarsi alla perfezione nei sistemi informatici aziendali, oggi Apple ha mostrato ufficialmente al mondo la predisposizione innata dello smartphone per il mondo dei videogiochi.
Gli appassionati di videogaming che sono in possesso di un iPhone si sono già chiesti come sarebbe possibile giocare con un dispositivo che non ha tasti: è una domanda naturale che deriva da anni e anni di esperienze di gioco sempre diverse per stile e ambientazioni, ma sempre uguali per il sistema di controllo. Unica eccezione il Wii di Nintendo. Ebbene oggi tutti gli appassionati di videogiochi hanno avuto una risposta: i tasti non servono.
Dopo aver introdotto e spiegato il kit di sviluppo, sul palco di Cupertino sono saliti gli ingegneri del software che Apple ha contattato pochi giorni fa per mostrare loro gli strumenti di lavoro e la nuova piattaforma di gioco: iPhone.
In una demo realizzata all’interno di Apple, secondo le dichiarazioni in solamente due settimane di lavoro e meno di 10mila righe di codice, è possibile pilotare un’astronave e sparare colpi verso altre piccole navicelle e una più grande astronave madre. La grafica è sempre fluida e dettagliata ma quel che più stupisce è il sistema di controllo. Sostenendo iPhone in orizzontale con due mani è sufficiente inclinarlo nella direzione in cui si vuole far procedere l’astronave e questa risponde immediatamente ai comandi. Per sparare è sufficiente premere con un dito lo schermo del telefono in un punto qualsiasi.
A questo punto sul palco viene chiamata a testimoniare la sua esperienza niente meno che Electronic Arts.
Quando Travis Boatman di EA inizia a parlare sul grande schermo della sala conferenze alle sue spalle appare l’immagine di iPhone in cui già funziona una demo di Spore. Mentre Boatman spiega come il team di sviluppo ha utilizzato gli accelerometri di iPhone per il controllo del gioco, un collega di EA offre una demo delle funzioni. Per il movimento basta inclinare iPhone nella direzione desiderata. Per interagire con il gioco e con il micro organismo di partenza è sufficiente utilizzare il dito sullo schermo di iPhone. Il controllo dei menu ma anche la personalizzazione del protagonista avvengono tutti con il tocco di un solo dito.
Utilizzo delle capacità 3D di iPhone e dell’interfaccia multi-touch, infine degli accelerometri integrati. Apple ha precisato che non si tratterà di una versione ridotta o limitata per il dispositivo portatile ma della conversione reale e completa. Noi aggiungiamo: di uno dei titoli di videogiochi più attesi degli ultimi 10 anni. Tutti i 18 livelli di gioco a partire dal livello microbico fino a quello planetario e infine cosmico: tutti saranno presenti nella versione per iPhone. Spore è atteso da anni e sulla carta promette di essere l’incarnazione del videogioco definitivo: trama aperta e sempre sotto il diretto controllo del giocatore che a suo piacimento parte da un micro organismo unicellulare e, passando attraverso tutte le fasi di sviluppo, arriva a gestire un mondo intero o addirittura una galassia. Spore è già stato annunciato per Mac e PC in contemporanea ma i videogiocatori potranno trovare una conversione azzeccata anche in iPhone. L’idea di gestire le proprie creature, interi mondi e persino il cosmo dei nostri sogni è un’idea di gioco rivoluzionaria, ma lo è ancor di più se pensiamo di poter fare tutto questo controllando tutto direttamente con la punta del dito. Per vedere la demo di Spore in funzione, direttamente dall’evento Apple, andiamo a questo Link e portiamo la registrazione a 45 minuti e 20 secondi circa.
L’altro titolo annunciato per iPhone già in sviluppo è Super Monkey Ball già apparso anche per le console di Nintendo. In questo originale gioco una piccola scimmia è imprigionata dentro a una sfera trasparente e, contrariamente a quanto ci si aspetta, il giocatore non controlla direttamente i movimenti della scimmia o della palla che la tiene prigioniera. Azionando il joypad del Nintendo spostiamo tutto il piano su cui si trova la palla: una variante digitale dell’antico gioco della sfera e del piano di legno costellato di fori da evitare. Inutile dire che gli accelerometri integrati in iPhone sostituiranno egregiamente qualsiasi tipo di controller. Inclinando in avanti il telefono, faremo inclinare verso il basso il piano su cui poggia la palla: quest’ultima comincerà a ruotare più velocemente in quella direzione con la povera scimmia al suo interno.
In un solo giorno due rivoluzioni per iPhone entrambe scatenate dal kit di sviluppo ma soprattutto dalla visione: l’impiego del telefono per tutte le funzionalità business e allo stesso tempo iPhone come piattaforma di gioco innovativa. Sorprende ed entusiasma anche chi segue Apple da anni e lascia aperte enormi possibilità di crescita per il mercato dei dispositivi portatili della Mela.