L’iPhone di Vodafone in abbonamento e a prezzo sovvenzionato potrebbe non partire fino al 21 ma prima di allora sarà possibile acquistare il cellulare a prezzo intero ed aggiungere un “pack” a prezzo fisso per la navigazione Internet e il download di posta elettronica. Ecco alcune delle informazioni raccolte da Macity che rappresentano le prime informazioni semi ufficiali sulle modalità con cui il cellulare della Mela sarà commercializzato in Italia.
Tra le novità , probabilmente tutte italiane, c’è la possibilità di acquistare il cellulare senza alcun sim-lock, pagandolo per intero (499 e 569 euro) e usare il proprio piano tariffario per quanto riguarda le chiamate in voce, sms e ogni altra opzione attiva, ciò probabilmente per incentivare i clienti pre-esistenti e con un piano tariffario già in essere senza costringerli a sottoscrivere un altro contratto.
Per non mutilare le funzioni di iPhone sarà possibile, ed ecco la vera novità , aggiungere un bundle dati da tre euro a settimana o da 10 euro al mese grazie al quale scaricare posta o navigare su un apn dedicato. In questo modo al proprio piano tariffario si sovrapporrà l’opzione “pack iPhone”, utile a sfruttare le spiccate funzioni di dispositivo Internet del cellulare della Mela. Da notare, però, che questa opzione, pur conveniente dal punto di vista dei costi, prevede un limite massimo di dati da trasferire entro la settimana o il mese. Vodafone, pur non avendo per ora precisato il limite dati, ritiene che superarlo in un uso normale sarà difficile.
Le nostre fonti precisano anche che la tariffa mensile e settimanale partirà in forma di promozione, valida fino a fine settembre.
A partire dal 21 di luglio (non quindi, almeno a quanto ci è stato riferito, dall’11 luglio), con le novità estive, arriverà anche una revisione dell’opzione “No problem” che sarà strutturata per accogliere iPhone. Ad un entry ticket per l’iPhone (che si affiancherà a questo punto a telefoni come i Blackberry) farà seguito il pagamento di un canone mensile (di sei euro) a cui dovrà essere aggiunto il costo di eventuali chiamate ed sms. In questo caso però sarà obbligatorio sottoscrivere un contratto di due anni, con penale per una uscita anticipata.
Contestualmente (quindi sempre dal 21 luglio) dovrebbe arrivare anche la Vodafone Facile per iPhone. Il pacchetto probabilmente replicherà quello attualmente in vigore per altri tipi di terminali: dati, voce, sms. I costi non sono stati specificati nel dettaglio, ma attualmente sono in vigore tre tariffe: 19 euro al mese, 49 euro al mese e 89 euro al mese. Solo la seconda e terza offrono una sovvenzione per i telefoni e quindi è possibile che l’iPhone sia incluso (a costo zero o con il pagamento di 99 o 199 euro a seconda del modello) solo in queste ultime due.
Tra i dettagli di un certo interesse il fatto che l’iPhone dovrà comunque essere attivato, nonostante il blocco sim sia stato eliminato. In pratica una volta acquistato non sarà funzionante; si dovrò tornare a casa, collegarlo ad iTunes e abilitarlo dopo avere scelto una opzione tariffaria. A quel punto si dovrà telefonare usando iPhone ad un numero dedicato per sbloccare definitivamente il cellulare.
In definitiva, dunque, anche in assenza dei costi degli iPhone in forma sovvenzionata, si può cominciare a dire che il modello scelto da Vodafone è interessante e flessibile. Non costringe nessuno a modificare il suo piano tariffario, mantenendo anche una ricaricabile se ad esempio non prevede di fare un uso intensivo del telefono tale da giustificare gli abbonamenti con canone mensile obbligatorio per due anni. Interessante anche l’inserimento di iPhone nell’opzione “No problem” (che cambierà nome in Telefono Facile), perché anche in questo caso non è necessario modificare il piano tariffario (anche in abbonamento) avendo in cambio la possibilità di avere l’iPhone a prezzo scontato.
Per quanto riguarda invece le opzioni “Facile” resta da vedere i costi di iPhone. Ma se le voci che vogliono il cellulare a prezzi molto abbordabili (99 e 199 euro) sono vere, anche in questo caso si sarà di fronte ad una opportunità importante per iPhone di sfondare anche in Italia.