In queste ore nella redazione di Macitynet si moltiplicano le segnalazioni di utenti che si sono messi di buona lena a compiere una traduzione dell’interfaccia del cellulare di Apple.
Cosa fattibilissima per chi ha preso ormai confidenza con termini come “Jailbreak” o grazie all’installer di NullRiver è in grado di personalizzare ormai ad ogni livello il suo telefono.
Su iPhone e’ possibile infatti cambiare il set di icone, variarne l’ordine, aggiungere applicazoni e Finder “Mobili” e, dulcis in fundo, tradurre le stringhe di testo con i nomi dei software e pure i menu di accesso alle varie opzioni.
Un lavoro individuale che magari potrebbe trovare un punto di incontro per usare i termini corretti. Un lavoro che magari sarà reso inutile da una prossima traduzione “ufficiale” da parte di Cupertino in una interfaccia che si spera multilingua come quella presente su Mac OS X.
Stante però l’incertezza sulla data di arrivo dell’iPhone ufficiale nel nostro paese si tratta di un lavoro che rende il prodotto “originale” e che magari può dare un aiuto, con le opportune verifiche incrociate anche al team che si sta (?) occupando della traduzione.
Ecco in una nostra galleria alcuni iPhone e schermate di iPhone personalizzati in Italiano:la trovate su questa pagina di Macitynet.
Ci sono state inviate dai lettori JTG e GiovanniTheEdge da Venezia: quest’ultimo ci descrive come ha personalizzato il suo telefono e chiede aiuto per proseguire nel suo lavoro:
“Ecco il mio iPhone in italiano… ho già fatto un po’ di cosette:
– SpringBoard (LocalizedApplicationNames.strings, SpringBoard.strings, USSD.strings)
– MobileMail (Main.strings)
– MobileCal (Localizable.strings)
Ora ho bisogno del vostro aiuto! Ecco come potete collaborare:
1. Prima cosa, procurarsi un MAC, perchè c’è bisogno del programma PLUTIL
2. Aprire la cartella “English.lproj” di ogni Applicazione e prelevare i file che trovate dentro.
3. Sono Binari quindi col comando “plutil -convert xml1 nome_del_file” li trasformate in testo
4. Li aprite con un editor e traducete SOLO le voci tra
5. Riconvertite il tutto in binario col comando “plutil -convert binary1 nome_del_file”
6. Li rimettete sul cellullare per provarli ”
Abbiamo aperto una apposita sezione sul nostro Forum per invitare altri a collaborare ricordando però che le modifiche sono da effettuare a vostro rischio e che è sempre conveniente effettuare un backup dei dati prima di operazioni di questo tipo.