La malattia dell’APP store ha preso molti utenti italiani di iPhone Edge “sbloccato”: la possibilità di scaricare a pagamento o come freeware molte applicazioni apparse in questi giorni sta facendo compiere una serie di passi avventati a molti utenti.
L’aggiornamento alla versione 2.0 del firmware è a tutt’oggi una operazione che consigliamo solo ai cosiddetti “smanettoni” con a disposizione un iPhone con cui giocare: i primi report degli utenti parlano infatti di funzionalità Edge compromessa, malfunzionamenti o crash con l’applicazione Mail.
Stanno uscendo patch e modifiche per ripristinare l’operatività di alcune applicazioni ma il tempo trascorso dall’uscita dell’hack è veramente troppo poco per rischiare di trovarsi con un telefono non completamente funzionante e perdere molti dei dati inseriti se non si provvede ad un backup “intelligente”.
C’e’ da dire inoltre che con l’arrivo della firmware 2.0 e con l’installer 4.0 non ancora disponibile l’utente trova si una serie di applicazioni a pagamento ma perde molti di quei software “nativi” che sia gli utenti di base (a cui piacciono giochi, utilità e tool “simpatici”) che quelli avanzati (che usano ad esempio il terminale) non possono reperire gratuitamente su iPhone Edge.
Il software “nativo” su iPhone Edge è di fatto ancora una palestra interessante per gli sviluppatori e molte delle APPS che ora vengono fatte pagare sullo Store sono disponibili per il download nelle versioni precedenti e purtattavia funzionali.
Il nostro consiglio è dunque quello di attendere che i primi sperimentatori combattano con compatibilità e malfunzionamenti fino ad ottenere una versione di upgrade del telefono facile da installare e con la possibilità di mantenere l’accesso alle vecchie Apps native.
Con i ritmi attuali di attività del DevTeam e dei suoi collaboratori una soluzione completa non dovrebbe tardare piu di una decina di giorni.