150 se non 200 dollari per ogni telefono venduto e 9 dollari per ognuno dei 24 mesi di contratto. Ecco quelli che sarebbero i termini dell’accordo economico che intercorre tra Apple ed At&T con il carrier nella parte del ‘donatore’ e la Mela nel ruolo beneficiario di un vero e proprio fiume di denaro che scorre verso Cupertino grazie al lancio del telefono. La stima è della rivista on line The Street che sostiene di avere avuto accesso a fonti a conoscenza dei fatti
Le cifre fissate dall’articolo di The Street fossero esatte, quelle che sembravano previsioni decisamente ottimistiche elaborate da analisti quali Piper Jaffray (3 dollari per vecchi clienti e 8 dollari per nuovi clienti portati ad At&T da iPhone) sarebbero spazzate via, con grandi vantaggi economici per Apple e il suo bilancio. ‘Si tratta di qualche cosa di mai visto né mai sentito’, dice un analista.
Ma anche At&T non se la passerebbe troppo male, aggiunge Roger Enter, un altro analista di Iag Research. In fondo iPhone ha portato nuovi clienti (quantificati intorno al 50% degli abbonati ai servizi di iPhone) che per due anni, salvo il pagamento di una salata ‘buonuscita’ verseranno un canone mensile. In aggiunta a questo At&T ha un contratto quinquennale che le garantirà l’esclusiva non solo sull’iPhone attuale, ma per molte generazioni successive.