Tutti ormai sanno che gli iPhone 3G in Italia sono sbloccati, capaci cioè di funzionare con qualunque operatore e qualunque Sim. Questo significa che una volta comprato (con contratto o senza contratto) un telefono si può telefonare o navigare con qualunque scheda. Si tratta di una comodità che in pochi paesi del mondo (praticamente in nessuno) è così facile ed immediatamente accessibile che costituisce un vero “plus” per la clientela che ha la fortuna di poterne usufruire. Eppure non è raro trovare, anche sul nel nostro forum, persone che si lamentano di non essere riuscite a navigare o di non essere riusciti a settare correttamente l’iPhone. Questo accade, prevalentemente, per un problema legato all’Apn, ovvero al settaggio dell’Access Point Name.
CHE COS’E’ L’APN?
L’Apn è la porta di accesso per arrivare allo scambio di dati con il cellulare. In pratica si tratta del sistema con cui una rete mobile accede alla rete Internet. Il sistema viene controllato da un processo di autenticazione che passa sostanzialmente dalla lettura dei parametri della Sim. In pratica ciascun operatore mobile ha il suo Apn e in alcune occasioni ci sono Apn diversi a seconda dei servizi e persino delle tipologie di abbonamento. Se si inserisce quello sbagliato, semplicemente non si naviga. Questo è vero specialmente per iPhone che per alcuni operatori è dedicato; ad esempio per Vodafone l’Apn è iphone.vodafone.it.
IL SETTAGGIO DELL’APN
Fortunatamente per chi ha un telefono Tim o Vodafone non è necessario fare alcuna modifica all’Apn. L’iPhone, grazie ai bundle dati presenti nel firmware, si auto-setta sull’apn della scheda che ci interessa. Solo se usiamo una scheda di un operatore mobile non “ufficiale” dovremo modificare l’apn. Per farlo basta inserire la Sim (Wind, Tre o qualunque altra, anche estera, che vogliamo impiegare), andare su impostazioni–>generali–>Network—>network dati generali. A quel punto si avrà la possibilità di usare l’apn che ci interessa (per tre è naviga.tre.it, per wind è internet.wind). In alcune occasioni, però, potrebbe essere utile, se non addirittura indispensabile inserire anche altri apn anche con le schede Vodafone e Tim; è il caso di chi usa un Apn aziendale ad esempio. Ma se per Tim, dopo l’ultimo micro aggiornamento, l’Apn è editabile, per Vodafone non lo è (l’opzione di settaggio network resta nascosta) e questo può provocare piccoli e grandi problemi.
I PROBLEMI CON L’APN VODAFONE
Il “problema” si presenta in qualche raro caso, esempio per chi ha un abbonamento dati sottoscritto con l’operatore mobile britannico e non sottoscrive il pack per iPhone. In questo caso l’apn di iPhone resta quello stabilito per la Sim Vodafone (iphone.vodafone.it) e questo non avendo il pack Vodafone attivo non ci permette di navigare. In realtà in altri casi questo problema pare non esistere; ad esempio se si ha un normale contratto a consumo, come sperimentato in redazione. Chi ha questo tipo di contratto sembra essere in grado di navigare senza problemi. Probabilmente ad avere il blocco sono solo coloro che hanno un contratto con pacchetto dati “a prezzo concordato”. L’apn resta bloccato e non esiste apparentemente un modo per cambiarlo. In realtà ci sono molti modi per farlo, alcuni semplici e frutto del lavoro di terze parti, alcuni supportati direttamente da Apple, altri artigianali ma comunque efficienti. E questo anche con Vodafone, nonostante l’operatore mobile nelle sue FAQ sembri recitare il contrario, ovvero l’obbligo di un pack per iPhone. Quando diciamo “modificarlo” intendiamo dire inserire quello della promozione che ci interessa e usufruire del bundle dati che abbiamo a disposizione, oltre che dell’iPhone per navigare. Nel caso di Vodafone, ad esempio, web.omnitel.it. Ma come possiamo fare visto che apparentemente questo non è possibile?
APN CHANGER
La prima soluzione è offerta dal servizio Internet APN Changer for 3G iPhones cui possiamo accedere direttamente da iPhone tramite Safari. Il servizio modifica gratuitamente l’APN di iPhone e raccoglie eventuali donazioni degli utenti soddisfatti. In pratica basta qualche semplice passaggio e l’Apn viene modificato come meglio crediamo. E la modifica resta permanente anche una volta spento iPhone.
UTILITY APPLE
La seconda soluzione per impostare l’APN di nostro gradimento viene offerta direttamente da Apple con il programma iPhone Configuration Utility 1.0 per Mac. Una volta scaricato il file di 2,29 MB e installato l’applicativo possiamo creare tutti i profili iPhone che desideriamo con una interfaccia punta e clicca facile da usare per impostare VPN, impostazioni Wi-Fi, account di posta, certificati, permessi e, tra le numerose altre cose, anche l’APN. Una seconda opportunità , sempre presentata da Apple, viene dalla iPhone Configuration Web Utility 1.0 for Mac (ma esiste anche la versione per Windows ); si tratta di un’applicazione web che risponde all’indirizzo localhost:3000 (da lanciare da un browser Internet) che permette tutte le configurazioni di Configuration Web Utility
PER GLI SMANETTONI
Oltre alle due opzioni di cui sopra ne esiste una terza che fa a meno di ogni applicazioni e di ogni supporto di terze parti. Si tratta di una settaggio “analogico” che prevede l’inserimento di un Sim di Tre, Tim o Wind.
In questo modo, accedendo alla sezione Impostazioni, Generali, Network comparirà il campo APN per l’inserimento manuale. Utilizziamolo per inserire un APN che più ci interessa. A questo punto torniamo indietro di un solo menu, vale a dire passiamo alla schermata Network. Togliamo la Sim che ci ha consentito la variazione e re-inseriamo in iPhone la nostra Sim Vodafone: a questo punto il campo APN rimane disponibile e permette di modificare a nostro piacimento.
Ad esempio, diventa possibile inserire al posto dell’Apn ufficiale di Vodafone per iPhone: iphone.vodafone.it ora modifichiamolo con quello tradizionale, sempre di vodafone: web.omnitel.it
In definitiva con gli iPhone 3G italiani è veramente possibile telefonare e navigare sul Web con qualsiasi Sim di qualsiasi operatore. Questo implica che, per esempio, potremo acquistare un iPhone senza abbonamenti e senza piani per il traffico Web creati appositamente da Tim e Vodafone per iPhone e accedere con altri piani, magari più convienti perché stipulati con altri operatori, di impronta aziendale o, magari, con gli stessi operatori Tim e Vodafone, ma con bundle dati più generosi. Ce ne sono diversi in circolazione e in alcuni casi è davvero un peccato sprecarli.