Capita che le novità , anche quelle più impreviste e interessanti, siano svelate da un piccolo dettaglio: una informazione apparentemente insignificante ma che basta analizzare un poco più approfonditamente per svelare una intera nuova strategia. In molte occasioni questa procedura ha offerto anteprime e conferme ufficiose, soprattutto nel caso di Apple che da sempre vigila con attenzione sulle notizie che vengono offerte al pubblico.
Leggendo con attenzione la pagina delle specifiche tecniche del nuovo iPhone 3G, più precisamente nella sezione intitolata Contenuto della confezione, osserviamo una insospettabile “Graffetta per la rimozione della scheda SIM”. L’informazione non era passata inosservata nemmeno questa notte quando, al termine della diretta da San Francisco, l’intera redazione di Macity ha fatto le ore piccole per individuare prima le novità più eclatanti e poi concentrandosi sui dettagli più curiosi delle specifiche e delle funzioni del nuovo iPhone 3G. Ringraziamo l’attento lettore Carlo Medici che questa mattina ha tolto il torpore dagli occhi dei redattori con una gentile email, dedicata appunto alla graffetta.
Perché inserire una graffetta per sostituire la Sim in uno smartphone che sarà venduto a prezzo bassissimo e super -sovvenzionato dagli operatori? Semplice perché questa non sarà l’unica formula con cui sarà possibile acquistare iPhone. Il nuovo modello 3G, a questo punto è praticamente certo, sarà in vendita anche a un prezzo sensibilmente più alto ma privo di abbonamento mensile, vincoli di permamenza con l’operatore infine, privo di blocchi. Questo significa che pagando il prezzo pieno, gli utenti che lo desdierano possono acquistare iPhone, estrarre la Sim presente all’interno dell’operatore che lo ha commercializzato e così inserire la Sim dell’operatore preferito.
La soluzione risponde a due problemi in un solo colpo: il fenomeno dello sblocco e anche le possibili cause antitrust che le compagnie telefoniche escluse dagli accordi con Cupertino potrebbero sollevare. La speranza è che dalla strategia di Apple e dal nuovo iPhone possano guadagnare ancora una volta gli utenti, magari con campagne aggressive di altri operatori mobile italiani che, non potendo commercializzare iPhone, vorranno fare incetta di clienti proponendo piani e abbonamenti concorrenziali per prezzo e condizioni offerte.
Grazie a Carlo Medici per la segnalazione.