Con la nuova versione di iPhone Os la funzione modem esterno di iPhone verrà sbloccata, ma occorrerà che gli operatori concordino sul suo effettivo utilizzo da parte degli utenti. Ecco una delle più succose novità emerse durante la conferenza stampa che si è tenuta alla conclusione della presentazione di iPhone Os 3.0.
Cenni al cosiddetto Tethering, ovvero la possibilità di collegare iPhone via Bluetooth o via USB ad un computer per usarlo come ponte per la connessione ad Interner via rete cellulare, sono giunti da Scott Forstall, senior vice president of iPhone Software di Apple. Rispondendo ad una domanda di un giornalista, Forstall ha precisato: ‘ci sono due elementi da tenere in considerazione la parte client e la parte network. Noi abbiamo lavorato sulla parte client, ora tocca ai gestori delle reti fare la loro’. In termini pratici sembra di capire se gli operatori mobili lo vorranno, potranno abilitare la funzione. Nel caso non desidereranno farlo, non sarà possibile usufruirne.
Il perché è abbastanza semplice da capire: ci sono gestori di rete che prevedono dati illimitati per gli abbonati iPhone, ma un conto è concedere che un utente navighi senza limiti usando il dispositivo, un altro conto è consentire che su usi iPhone per connettere un Mac o un PC, visto che potrebbero facilmente emergere fenomeni di abuso. In molti paesi è possibile usare anche il telefono come modem per connessioni dati illimitati, ma si paga un canone aggiuntivo. Probabile che sarà così anche per iPhone.
Forstall ha poi chiarito alcuni aspetti e punti interrogativi sorti durante la presentazione. Ad esempio si è appreso che per realizzare il copia e incolla ci è voluto molto tempo per la necessità di avere una interfaccia funzionale e graficamente intuitiva oltre che superare non meglio precisati problemi di sicurezza. Il manager di Cupertino ha poi glissato quanto qualcuno ha chiesto informazioni su Flash per iPhone: ‘Al momento – ha detto Forstall – non abbiamo nulla da annunciare. Ma ci sono molti modi di fare video su Internet: H.264 o lo streaming http’. Nessun giornalista ha voluto o potuto chiedere un’opinione sul fatto che moltissimi siti usano Flash per la navigazione ed è difficile immaginare che tutti riconvertano la loro struttura per rendere navigabile il sito in assenza di un client Flash. Ma è probabile che la risposta di Forstall sia stata solo diplomatica, in attesa che Adobe trovi una soluzione, creando (come previsto) un client Flash a basso consumo.
Quando poi qualcuno ha chiesto informazioni sulla possibilità di mandare file audio via Bluetooth nessuno dei presenti (Joswiak, Schiller e Forstall) è parso avere una risposta precisa: ‘Probabilmente no – ha detto il capo del gruppo che si occupa del software iPhone – non ci sono API per questo’. Potrebbe essere possibile collegarsi ad una applicazione musicale, come una libreria di un amico, per ascoltare la sua musica. Certo è, invece, che il P2P (la possibilità di collegare direttamente via IP due iPhone o due iPod touch) funziona solo da iPhone e iPhone (o iPod touch a iPod touch). Per collegare altri dispositivi si deve usare il dock.
Forstall ha poi promesso un intenso lavoro sul software per migliore le prestazioni (‘è una priorità ‘) e precisato che il primo iPhone (quello EDGE) non sarà in grado di trasmettere MMS per una questione tecnica: il chip radio non è in grado di svolgere questa funzione. Nel corso dell’intervista è stato anche sottolineato che ci saranno microfoni di terze parti per iPhone, al fine di registrare audio: ‘anche di alta qualità ‘.
Una nota interessante ha riguardato la funzione Bluetooth per iPod touch. Attualmente non esiste nulla del genere per il lettore touch, ma è noto che esiste un chip che supporta questa funzione sulla scheda madre e che per ora, molto probabilmente, serve solo il kit Nike + iPod. Apple, ha detto Forstall, lo sbloccherà via software per abilitare tutte le funzioni di cui abbiamo detto nel corso del pomeriggio.
Nessun commento è arrivato in risposta alle domande su un nuovo iPhone, un tablet Mac e anche sulla possibilità di collegare una tastiera esterna via Bluetooth. Un silenzio che lascia immaginare che in tutti e tre i campi qualche cosa sia in preparazione nei laboratori di Cupertino.