Sarà che l’erba del vicino è sempre più verde, ma questa volta rischia di esserlo per davvero. L’anno scorso Apple aveva anticipato a ottobre gli iPhone “normali” (8 e 8 Plus) lasciando tutti gli appassionati ad aspettare con ansia l’arrivo un mese dopo del “rivoluzionario” iPhone X, e quest’anno ha fatto il contrario: ha anticipato iPhone XS e iPhone XS Max, e posticipato iPhone XR un “fratello povero” , un telefono del quale non sappiamo neanche precisamente cosa voglia dire la sigla. Peccato che l’XR non sia affatto il fratello povero degli XS, se non per il prezzo. E questo in realtà secondo molti lo rende parecchio più interessante anche di iPhone XS Max che dovrebbe contendergli le preferenze. Ma andiamo con ordine.
[su_pullquote align=”right” class=”custom-pullquote”] Tutto quello che dovete sapere su iPhone XS Max [/su_pullquote]
Le differenze tra iPhone XR e iPhone XS
Le principali differenza dei telefoni sono nello schermo e nella fotocamera: XR ha schermo appena più grosso del piccolo iPhone Xs e un po’ più piccolo del grande (6,1 pollici, rispetto a 5,8 di XS e 6,5 di XS Max) e tecnologia LCD “liquid” anziché Amoled “Super Retina HD”. Si dice sia così perché non si riesce a produrre uno schermo Amoled così grosso in numeri abbondanti e comunque costerebbe troppo. In ogni caso, lo schermo LCD forza un po’ le dimensioni del telefono perché richiede bordi più spessi rispetto a quelli dell’Amoled a causa della illuminazione.
Lo schermo di iPhone XR
La tecnologia Amoled è migliore sotto molti punti di vista anche se ha debolezze possibili, tipo l’effetto scia e le macchie che rimangono nel display se viene inquadrata la stessa scena statica troppo a lungo (per questo gli elementi della grafica di iOS su X e XS e XS Max ogni tanto si spostano impercettibilmente ma si spostano).
Però, vi diranno gli amanti dell’Amoled (che di solito sono possessori di uno di questi tre telefoni), vuoi mettere i neri veramente neri dei pixel illuminati da dentro anziché da dietro? E il contrasto? Alle volte sembra che parlino di un vino particolarmente pregiato anziché di uno schermo Super Retina HD (qualsiasi cosa voglia dire). E comunque sia TrueTone che la gamma cromatica ampliata P3 sono presenti su tutti e tre i modelli.
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La fotocamera di iPhone XR
Poi c’è la fotocamera posteriore, che negli XS è doppia (cioè è presente sia il grandangolare equivalente a 25mm che il tele equivalente a 50mm) mentre nell’XR è singola (25mm) ma con esattamente gli stessi 12 megapixel cicciotti e luminosi, elementi, sensore, processore dell’immagine e tutto il resto, compresa l’apertura di f/1.8 (il tele invece si ferma a f/2.4). Davanti c’è la stessa videofotocamera FaceTime.
Stesso processore
Soprattutto, il processore A12 Bionic e il Neural Engine sono identici. Cioè il cuore del telefono (e buonissima parte della macchina fotografica) sono identici. Cambia forse un dettaglio nella parte radio, cioè che il blocco telefonico e dati degli XR è 4G LTE Advanced mentre negli XS-XS Max è LTE Classe Gigabit (qualsiasi cosa voglia dire soprattutto quando gli operatori non forniscono celle sufficientemente performanti). E comunque gli XR hanno le scocche colorate (sei colori), mentre XS e XS Max solo i tre colori canonici.
Le piccole differenze
- la resistenza all’acqua a una profondità di un metro per trenta minuti anziché due metri per trenta minuti
- tagli di memoria non sono gli stessi: 64, 128 e 256 Gb per l’XR, mentre XS Max salta e fa: 64, 256 e 512 GB.ma non tali da far gridare allo scandalo
Ma sono tanto piccole da non fare veramente una differenza
La grande differenza
A fronte di tante queste differenze che sono a vantaggio dell’iPhone XS ce n’è una enorme a vantaggio di iPhone XR: il modello base (64 GB) di XR costa infatti 889 euro, contro i 1.189 di XS (–300 euro) e i 1289 (–400 euro) di XS Max. Insomma, stessa potenza di processore, prestazioni fotografiche molto simili a parte il tele/zoom, schermo addirittura più grande rispetto ad iPhone XS, ma costi sostanzialmente più bassi. Senza contare che, a quanto pare, XR ha una prestazione di batteria superiore a quello dei suoi due fratelli Amoled.
A questo punto il dubbio diventa un vero e proprio tarlo: conviene prendere iPhone XR o acquistare iPhone XS? La risposta, almeno per noi, non è assolutamente dubbia: prendiamo iPhone XR. Lo maneggeremo, lo proveremo, lo confronteremo. Abbiamo il sospetto che vogliamo confermare con i fatti, che quest’anno il fratello povero sarà in realtà quello ricco: ricco di risorse, di ottime prestazioni e di un prezzo che a fronte di tutto questo sarà competitivo e non ci farà rimpiangere vantaggi dell’OLED, zoom 2X e bordi in alluminio…
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