Di strada, iPhone ne ha fatta veramente tanta, specialmente quando si parla di qualità dello schermo. Con iPhone X, lo smartphone che celebra i dieci anni dal lancio del primo modello, Apple ha introdotto per la prima volta uno schermo di tipo OLED con risoluzione Super Retina. Ma quanto è cambiato effettivamente dal primo iPhone?
Per confrontare luminosità, resa cromatica e diversi altri parametri bisognerebbe avere entrambi i dispositivi accesi fianco a fianco, per la risoluzione è invece sufficiente una fotografia. A realizzarla ci ha pensato lo sviluppatore David Barbard che ha sovrapposto gli screenshot della schermata Home di entrambi i dispositivi.
Il balzo con lo schermo Retina di iPhone 4 era già percepibile ad occhio nudo, ma con il Super Retina di iPhone X è stato fatto ancora di più. Nel confronto, la schermata Home di iPhone 2G, lo ricordiamo con display da 3.5 pollici e risoluzione 320 x 480 pixel è praticamente alta quanto due icone su iPhone X, che monta invece uno schermo da 5.8 pollici con risoluzione 1.125 x 2.436 pixel.
E’ la conferma nero su bianco che il display, probabilmente proprio quanto il comparto fotografico, è una delle componenti dove Apple ha concentrato maggiormente lo sviluppo nel corso degli anni, raggiungendo una qualità che difficilmente saremmo stati in grado di immaginare nell’ormai lontano 2007, quando quei 320 x 480 pixel erano già una grande rivoluzione. Questo naturalmente senza contare gli imponenti sviluppi nell’interfaccia utente e tutti quelli invisibili ma palpabili nelle specifiche hardware, a iniziare dal processore. Il primo iPhone montava un processore per l’epoca molto avanzato e potente, ma l’accelerazione di Cupertino in questo settore è stata immensa, spinta da CPU progettata in casa. I nuovi iPhone 8, 8 Plus e iPhone X nei primi benchmark apparsi in rete mostrano prestazioni da fuoriclasse, in alcuni casi paragonabili se non addirittura superiori a un Intel Core i5 di penultima generazione impiegato nei MacBook Pro più recenti.