A quanto pare Siri sta diventando il vero tallone d’Achille di Apple. Non soddisfa su HomePod, così come su iPhone X. Una ricerca condotta dalla società di ricerche Creative Strategies il mese scorso, gli utenti sembrano molto apprezzare tutte le funzioni di iPhone X tranne che nell’assistente vocale.
Stando al sondaggio, iPhone X ha un tasso di soddisfazione dei cliente pari al 97 per cento, soprattutto tra quanti lo hanno acquistato all’uscita. Il totale comprende un 85 per cento di intervistati che si sono dichiarati “molto soddisfatti”, designando per iPhone X uno degli indici di gradimento più alti nella storia di iPhone. Il 12 per cento degli intervistati si è detto invece solo “soddisfatto”. Nel complesso, il tasso di gradimento per iPhone X è paragonabile a quello raggiunto da Apple Watch nel 2015. Si tratta comunque di una percentuale inferiore a quella dichiarata dal CEO di Apple Tim Cook durante la prima conferenza finanziaria, quando dichiarò che il gradimento dei clienti era parti al 99 per cento.
Se si guarda alle singole funzionalità offerte da iPhone X, il tasso di gradimento è particolarmente elevato in quasi tutti i settori, ad eccezione di Siri. Sia Face Id che batteria superano il 90%, mentre il grip in mano e la modalità di Ritratto foto restano al di sotto di tale soglia. Quello ce proprio non piace ai clienti, invece, è Siri, che ha segnato un tasso di soddisfazione del 20 per cento tra i primi ad adottare l’iPhone. Sembra che l’assistente vocale di Cupertino, uno tra i primi ad andare in scena, sia rimasto particolarmente indietro rispetto ai diretti concorrenti, come Assistant e Alexa di Amazon.
Come notato da Creative Strategies, gli early adopter tendono ad essere più critici dei consumatori mainstream, ma sembra che in ogni caso Apple debba nuovamente mettere mano al proprio assistente vocale, così da migliorarlo notevolmente. In passato è stato il The Information a evidenziare che Siri è diventato un “grave problema” all’interno dell’ecosistema Apple, anche se la società ha dichiarato di aver fatto progressi significativi in tale settore, con l’intenzione di continuare ad investire in merito.