Di iPhone X, iPhone 8 e iPhone 8 Plus, merito anche delle informazioni attinte dalla Golden Master di iOS 11 trafugata nel weekend, sappiamo tutto fin nei minimi dettagli. La presentazione è fissata per domani alle ore 19:00 italiane (a partire dalle 18:00 potete seguirla in diretta in italiano con Macitynet in questa pagina) mentre per quanto riguarda prezzi e data di commercializzazione, tutto è più incerto e confuso.
Una buona parte delle voci sostiene che iPhone 8 e iPhone 8 Plus saranno rilasciati sul mercato statunitense il 22 settembre mentre iPhone X non arriverà prima di fine ottobre. Un’altra parte, capitanata dal solitamente affidabile Ming-Chi Kuo, ritiene che iPhone X sarà rilasciato sul mercato il 22 settembre insieme ad iPhone 8, seppur in quantità limitate. L’analista di KGI ci ricorda infatti che le vendite di iPhone più importanti, Apple le fa proprio nella prima settimana dal lancio. Avere anche 3 o 4 milioni di unità disponibili per soddisfare parte della domanda iniziale sicuramente aiuterebbe a fare grandi numeri fin da subito e tentare così di battere ogni record di vendita.
Il discorso, per quanto riguarda il nostro paese, potrebbe essere molto diverso e ancora più complicato. Se guardiamo alla storia di iPhone, in Italia è, quasi, sempre arrivato dopo. iPhone 3G fu rilasciato (11 luglio 2008) poco più di un mese dopo il lancio negli Stati Uniti (9 giugno 2008) mentre da iPhone 4 ad iPhone 6s, l’Italia ha sempre fatto parte del secondo lotto, con un rilascio sul mercato a 5–7 giorni da quanto accadeva negli USA. Soltanto iPhone 3GS nel 2009 e lo scorso anno con iPhone 7, l’Italia era stata inserita nel primo lotto, con il lancio sul mercato italiano parallelo a quello statunitense.
Quanto visto lo scorso anno potrebbe perciò lasciar ben sperare, ma difficilmente Apple riuscirà a fare un lancio immediato di iPhone X contemporaneamente in tutti i paesi nei quali ha rilasciato iPhone 7 il 16 settembre scorso, per le ragioni che abbiamo citato poc’anzi e per tutte quelle di cui si è parlato negli scorsi mesi. Ci sono stati diversi problemi di produzione che hanno rallentato i fornitori, con molte meno scorte disponibili di quelle che sarebbero necessarie per soddisfare la domanda presumibilmente altissima che ci sarà fin dal primo giorno del lancio sul mercato. Inoltre le previsioni ci dicono che le fabbriche saranno in grado di produrre “solamente” 10.000 pezzi al giorno, facendo perciò crescere istantaneamente i tempi di attesa.
La speranza è che Apple riesca quantomeno a distanziare l’Italia di una o due settimane al massimo dal lancio di iPhone X negli Stati Uniti ma non è escluso che possano essere necessarie anche il doppio, facendo slittare la commercializzazione a fine novembre se non a inizio dicembre nel caso dovesse essere lanciato a nell’ultima settimana di ottobre.
Per quanto riguarda il prezzo è molto facile credere che non ci saranno conversioni euro-dollaro da fare. Dei presunti tre modelli di iPhone X sappiamo che il 64GB costerà 999 dollari, il modello con 256GB costerà 1.099 dollari e il più capiente (se ci sarà) da 512GB dovrebbe costare 1.199 dollari. Considerando che i prezzi statunitensi non includono le tasse e che Apple applica un tasso solitamente molto favorevole nel cambio da Euro e dollaro (oggi a 1.20) tra, è molto plausibile che iPhone X in questi tagli di memoria, per l’Italia si può pensare ad una maggiorazione tra il 10% e il 15% rispetto al prezzo in dollari: quindi da 1099 euro in su per l’entry level e fino 1499 euro per la versione top.
Maggiore incertezza c’è invece per i prezzi di iPhone 8 e iPhone 8 Plus. Normalmente Apple ha mantenuto all’incirca gli stessi prezzi della generazione precedente, in diversi casi aumentandoli – nel caso dell’Italia – di pochi euro o una decina al massimo tra una generazione e l’altra.
Facendo un paragone, oggi abbiamo:
iPhone 7
32GB: 799 euro
128GB: 909 euro
256GB: 1.019 euro
iPhone 7 Plus
32GB: 939 euro
128GB: 1.049 euro
256GB: 1.159 euro
Teoricamente oggi tra euro e dollaro c’è ora una differenza maggiore di quanto non ce ne fosse qualche mese fa, e quindi si potrebbe sperare in un leggero ribasso, ma con iPhone 8 e iPhone 8 Plus non è difficile pensare che questo vantaggio possa essere annullato dalle novità tecniche, ad esempio dal sistema per la ricarica wireless, di fatto un componente in più che per Apple ha certamente un costo che potrebbe andare a ricaricarsi sul prezzo finale dei due smartphone.