Apple ha spiegato durante l’ultimo keynote che Face ID, la tecnologia di riconsocimento dei volti integrata in iPhone X, è particolarmente sofisticata. Il sistema proietta e analizza più di 30.000 punti invisibili per creare una mappa accurata del volto dell’utente; è potente e sicuro e secondo Apple è ancora più comodo del Touch ID.
La dettagliata mappa di profondità del volto dell’utente permette di riconsocerlo all’istante. Una fotocamera a infrarossi legge la mappa dei punti, acquisisce l’immagine e invia i dati al Secure Enclave del chip A11 Bionic, per confermare la corrispondenza. La luce a infrarossi, invisibile, aiuta a identificare il volto anche al buio.
Craig Federighi, Senior Vice President Software Engineering di Apple, ha risposto a un lettore del francese Mac4Ever che si chiedeva se Face ID potesse riconoscere il suo volto anche qunado indossa casco e occhiali da sole. Il manager di Apple, come più volte evidenziato anche nel corso dell’ultimo keynote, precisa che il sistema è pensato per riconoscere il volto di utenti che indossano il casco e «La maggiorparte degli occhiali da sole».
Non è dato sapere cosa potrebbe ostacolare il riconoscimento (Federighi non lo spiega) ma la Mela dice che il sistema è progettato per distinguere il volto di un utente da una foto, una maschera e che il nuovo chip A11 Bionic sfrutta tecnologie di apprendimento automatico per riconoscere cambiamenti nell’aspetto. È dunque possibile indossare gli occhiali, provare un cappello, usare un casco o farsi crescere la barba: iPhone X, secondo Apple, non si confonderà.
Apple spiega che Face ID offre una sicurezza in più, poiché sblocca iPhone X solo guardando il dispositivo a meno di non disattivare voluamente la funzione che tiene conto di questa possibilità.
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