L’iPhone X 2018 avrà semplicemente questo nome, senza la “s”. Lo si apprende, tra le righe, da un recente rapporto pubblicato da Bloomberg ribadisce e conferma tutte le voci su iPhone 2018 apparse nei mesi scorsi lanciando qualche ipotesi fino ad oggi considerata non del tutto attendibile sui nomi. Tra di esse, appunto, la scelta di non applicare ad iPhone X il suffisso “s” come sarebbe dovuto allo stadio evolutivo che si prevede esso avrà in autunno.
In passato, l’utilizzo della “s” quale suffisso per i modelli degli iPhone è sempre servito a indicare migliorie tecniche al terminale, soprattutto nell’hardware e secondo quanto si apprende dall’articolo in effetti Apple avrebbe scelto iPhone Xs per delineare il nuovo iPhone X da 5,8 pollici, mentre iPhone Xs Plus sarebbe stato quello da da 6,5 pollici. Poi, forse per non affossare iPhone X e evitare di sottolineare un aumento di prestazioni che potrebbe non esserci, la decisione di far cadere la “s”
Al momento, internamente Apple chiama D32 il nuovo iPhone X, mentre con D33 indica, appunto, l’iPhone X Plus da 6,5 pollici. In realtà si possono continuare a coltivare dubbi sulla voce diffusa da Bloomberg. Chimare i nuovi iPhone X 2018, solo in questo modo potrebbe generare molta confusione. Nello stesso tempo lasciare l’impressione che non ci sia stato un vero passo avanti. Per quanto riguarda l’iPhone 6,1 LCD (nome in codice N84) resta in primo piano l’ipotesi che possa chiamarsi iPhone 9 visto che si tratterà di una revisione radicale rispetto all’iPhone 8
Il resto dell’articolo non dice quasi nulla di nuovo in merito agli iPhone- Come ampiamente ribadito in questo articolo, Apple lancerà 3 nuovi modelli di iPhone. Un primo sarà il vero successore di iPhone X, quindi un terminale da 5,8 pollici con schermo OLED. Un secondo sarà iPhone X da 6,5 pollici e schermo OLED, mentre un terzo sarà l’iPhone LCD con diagonale da 6,1 pollici.
Rimangono comunque confermate le caratteristiche tecniche dei nuovi iPhone 2018. Dei tre modelli, due avranno schermo OLED, mentre un terzo più economico continuerà ad adottare la tecnologia LCD.
Foxconn continuerà ad essere il principale assemblatore iPhone per quest’anno, e gestirà il montaggio di tutti i pannelli da 5,8 pollici, l’80/90% degli schemi OLED da 6,5 pollici, nonché il 30% dei pannelli LCD. Pegatron, invece, gestirà circa il 60 percento degli ordini LCD, e tra il 10 e il 15 percento degli OLED da 6,5 pollici; il resto sarà in mano a Wistron.