«Abbiamo lanciato i podcast 15 anni fa, cominciando con 3.000 show: adesso ce ne sono milioni». Tim Cook si avvia a parlarci delle novità di Apple previste per questa primavera durante l’evento del 20 aprile cominciando dal basso, con annunci che potremmo definire “minori” rispetto a quel che ci si attende da questa occasione.
E i podcast sono tra queste: come previsto, l’azienda si appresta a lanciare il servizio podcast a pagamento partendo da un restyling dell’interfaccia della propria app, che ora offre delle pagine dedicate ai singoli episodi, raccomandazioni per quelli da seguire in base ai propri gusti e per l’appunto un canale preferenziale a pagamento che permette di arrivare prima sui contenuti. Si parte bene, offrendolo già in 106 regioni del mondo.
Piccolo aggiornamento poi per gli iPhone della serie 12, ora disponibili anche in una nuova colorazione, viola, la tonalità di quest’anno “che sà di primavera”.
Una terza novità che riguarda però soli gli Stati Uniti è il conto famiglia per Apple Card, la carta che ha permesso «di reinventare la carta di credito per come l’abbiamo sempre conosciuta, i nostri clienti amano questa carta e i suoi benefici. Abbiamo fatto partire un fondo con Goldman Sacks e un’azienda ambientale per fare progetti che permettano di togliere un milone di tonnellate di CO2 ogni anno». Tim Cook parla del modo con il quale gli utenti americani permettono di avere un migliore punteggio per il proprio credito: è una mossa finanziaria che permette alle famiglie che usano questa carta di avere un conto totale: Apple Card Family. Si tratta di una novità prettamente americana, non solo perché la carta da noi ancora non c’è, ma perché in Italia funziona in maniera differente.