Il trimestre fiscale di Apple si è chiuso meglio del previsto, ma le spedizioni degli iPhone sono comunque in forte calo. E’ quel che sostengono diversi analisti sulla base di quanto annunciato da Apple nelle scorse ore, un periodo che, causa coronavirus, è stato tra i più difficili nella storia recente di Cupertino.
Secondo i numeri di Omdia e Strategy Analytics, tutto il mercato degli smartphone ha subito gli effetti della pandemia, ma Apple è quella che pare ne sia uscita peggio: nel trimestre in questione l’azienda pare abbia infatti spedito intorno ai 38,5 milioni di iPhone, praticamente un calo del 12% su base annua. La quota di mercato stimata è pari al 14%, che porterebbe Apple al terzo posto dietro Samsung e Huawei.
Samsung, per dire, ha spedito 58,9 milioni di smartphone conquistando il 21% del mercato, comunque in calo del 17% rispetto ai 71 milioni di unità spedite nel trimestre precedente. Il calo di Huawei invece è del 17,1%, con 49 milioni di unità spedite nel primo trimestre.
Al quarto posto, subito dopo Apple, c’è invece Xiaomi, con 25,3 milioni di smartphone spediti ed una quota di mercato pari al 9%, in calo dell’8,2% su base annua. Seguono Oppo, Vivo e Realme, rispettivamente con 20,4 milioni, 19,5 milioni e 6,1 milioni di unità spedite nello stesso periodo.
I dati pubblicati da Omdia sono invece più prudenti rispetto alle stime di Strategy Analytics: le spedizioni di iPhone sarebbero 39,2 milioni e la quota di mercato del trimestre appena concluso ruoterebbe intorno al 14,3%. Comunque in calo del 9% rispetto ai 43,1 milioni che si presume Apple abbia spedito nel corso dello stesso trimestre nel 2019.
Dobbiamo sempre ricordare che questi numeri sono soltanto ipotesi basate sugli altri dati che Apple pubblica tra un trimestre e l’altro. Da diverso tempo infatti l’azienda non annuncia più il numero di unità vendute nei report trimestrali.
Come dicevamo proprio in base ai numeri ufficiali condivisi da Apple nelle scorse ore emerge che Apple è riuscita comunque ad ottenere buoni numeri nel complesso. Complici da questo punto di vista sono le vendite degli indossabili e dei servizi, che sono invece in costante crescita tra un trimestre e l’altro.