Sono già due gli stati americani in cui è possibile caricare la patente sul Wallet di iPhone, e tra poco se ne aggiungeranno altri dieci: la funzione era stata lanciata da Apple all’inizio di quest’anno e già da marzo era attiva in Arizona, mentre a partire dal maggio scorso possono affidarvisi anche i patentati del Maryland.
I dieci stati aggiuntivi degli Stati Uniti permetteranno «presto» ai residenti di aggiungere e conservare la patente di guida e anche la carta di identità all’applicazione Wallet di iPhone, versione digitale valida e riconosciuta dalle autorità, anche se non è chiaro quando poi ognuno di questi stati implementerà effettivamente il supporto alla funzione. Si stanno così per aggiungere alla lista Colorado, Connecticut, Georgia, Hawaii, Iowa, Kentucky, Mississippi, Ohio, Oklahoma e Utah.
L’anno scorso la dirigente Jennifer Bailey, vice president Internet Services di Apple, aveva spiegato che la società era «già in trattative con molti altri stati» e stava lavorando per offrire tale funzionalità a livello nazionale, ma ad oggi Apple non ha ancora annunciato alcun piano di espansione in tutti gli USA e nemmeno per il lancio in altri paesi.
Va tenuto anche presente che alcuni stati come la Florida e la Louisiana offrono già la patente di guida su iPhone tramite l’app statale, anche se quindi con un sistema separato rispetto al più integrato Wallet di Apple.
Per chi viaggia, al momento le patenti di guida e le carte d’identità statali archiviate nell’app Wallet possono essere utilizzate presso determinati checkpoint TSA in tre aeroporti statunitensi: l’Aeroporto internazionale Thurgood Marshall di Baltimora/Washington (BWI), l’Aeroporto Nazionale Ronald Reagan di Washington (DCA) e l’Aeroporto internazionale di Phoenix Sky Harbor (PHX). Apple tuttavia consiglia ai viaggiatori di fare riferimento alla segnaletica del checkpoint TSA per confermare la disponibilità della funzione.
In futuro – aggiungono – sarà possibile presentare questi documenti attraverso l’app Wallet anche presso rivenditori e luoghi selezionati, tuttavia la funzione ancora non è in grado di sostituire il documento fisico in tutte le situazioni. Ad esempio, tra i possibili destinatari Apple non menziona né le forze dell’ordine né il governo, quindi almeno in questa prima fase bisognerà sempre avere con sé il documento fisico in tasca.
E l’Italia? secondo quanto recentemente dichiarato dal Ministro per l’innovazione tecnologica e la transizione digitale Vittorio Colao, l’anno prossimo dovrebbe essere quello giusto. Ricordiamo che questa funzione richiede almeno un iPhone 8 con iOS 15.4 o versioni successive, oppure un Apple Watch Serie 4 o più recente con watchOS 8.4 o successivi. Inoltre, per motivi di sicurezza Face ID o Touch ID devono essere abilitati su iPhone ed è necessario anche che l’account ID Apple dell’utente abbia l’autenticazione a due fattori attivata.
Per sapere come funzionano patente e carta d’identità su Wallet vi rimandiamo a questo nostro articolo.
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