Sembra impossibile ma iPhone sopravvive a una accelerazione di oltre 6.000 km orari all’interno di una centrifuga sottovuoto, ruotando e sopportando una accelerazione sufficiente a proiettarlo nello spazio. L’idea sembra provenire direttamente da una storia di Jules Verne o da un romanzo di fantascienza degli anni ’50 del secolo scorso, invece negli Stati Uniti è il progetto e la tecnologia che sta alla base della società SpinLaunch, una startup che sta sperimentando il lancio di satelliti e altri carichi nello spazio sfruttando l’energia cinetica.
L’imprenditore Jonathan Yaney e i primi dipendenti di SpinLaunch hanno costruito una speciale centrifuga sottovuoto con un diametro di 12 metri per mettere alla prova la loro idea ed eventualmente convincere altri investitori. Al centro un motore elettrico azione un braccio al quale vengono attaccati gli oggetti da lanciare nello spazio. Naturalmente si tratta di un prototipo in scala perché per lanciare oggetti grandi più o meno come un’automobile occorre una centrifuga sottovuoto in grado di contenere un campo di calcio.
Se per caso il progetto di SpinLaunch dovesse funzionare, la soluzione permetterebbe di effettuare fino a 5 lanci in un solo giorno, questo quando anche le società spaziali private di oggi non possono nemmeno pensare di effettuarne 5 in un mese. In ogni caso per sperimentare con il sistema di lancio cinetico prototipo la squadra di SpinLaunch ha eseguito prove con celle solari, obiettivi telescopici, sistemi radio, batterie, moduli GPS, computer di controllo e altro ancora, dimostrando che tutti sono sopravvissuti con poco o nessun danno.
Ed è proprio in uno di questi test che Yaney ha eseguito la prova con il suo iPhone. Una volta fissato al braccio rotante, all’interno della centrifuga sottovuoto iPhone non solo è sopravvissuto a velocità di rotazione superiori oltre 4/5 volte la velocità del suono ma ha anche sopportato forze 10.000 volte più forti della gravità.
In innumerevoli video iPhone sopravvive ai test più pazzi e impossibili, purtroppo per questo test oltre l’estremo, raccontato da Wired da cui riportiamo una immagine, non esiste un filmato che lo dimostri. Tenendo presente l’idea di SpinLaunch e del suo fondatore Jonathan Yaney, che sta investendo milioni di dollari e un conteggio infinito di ore di lavoro nel suo progetto, sentiamo di poterci fidare dei suoi test e della sua parola: dopo il test con il suo iPhone sopravvissuto ha effettuato una chiamata FaceTime a un amico. Senza dubbio il modo migliore per festeggiare un (quasi) volo nella stratosfera.
Ma se continuate a pensare che il progetto SpinLaunch sia fuori di testa dovreste forse ricredervi. Tra gli investitori ci sono Airbus Ventures, Klein Perkins e GV (Alphabet) per un totale di 80 milioni di dollari di investimenti, mentre il Dipartimento della Difesa USA ha assegnato un contratto per contribuire alla costruzione della centrifuga reale.