Deve la sua vita (anche) a un iPhone se oggi può raccontarla: la caduta in un crepaccio profondo cinque metri nascosto tra le Alpi, poteva infatti essergli fatale. Tim Blakey, britannico di 41 anni, professione personal trainer, stava facendo snowboard da solo su un ghiacciaio vicino a Zermatt, in Svizzera, quando è improvvisamente atterrato su un fragile ponte di neve che gli ha impedito di cadere molto più in profondità.
Ed è a quel punto che è entrato in gioco il suo telefono, un iPhone, che in questa occasione è stato molto di più che un dispositivo per l’informazione e l’intrattenimento. Quando infatti l’uomo, in una posizione delicata e quasi impossibilitato a muoversi, si è reso conto che poteva usarlo per chiamare aiuto ha capito che forse non era arrivato il momento di darsi completamente per spacciato.
Così, schiacciando cinque volte il pulsante di accensione/spegnimento di iPhone, che nel frattempo si era scaricato quasi del tutto, è riuscito a contattare rapidamente le squadre di soccorso, condividendo automaticamente la sua posizione nel crepaccio. Entro poco tempo l’equipaggio è riuscito a trarlo in salvo e portarlo in ospedale, dal quale poi ne è uscito miracolosamente con un semplice infortunio alla caviglia, tanto che la sera stessa è riuscito a prendere per tempo il suo volo di ritorno verso Londra.
«Un grazie ad Apple» ha scritto nella didascalia della foto condivisa sul suo profilo Instagram in cui si mostra vivo e vegeto mentre scambia un abbraccio con uno dei soccorritori (a destra, in tuta blu): «un altro grazie al fornitore di servizi per avermi fornito una connessione 3G, e un terzo alla batteria che stava al 3% mentre mi trovavo cinque metri sotto il ghiaccio». L’uomo si sta ancora interrogando su come poter ripagare i soccorritori per quel che hanno fatto: «forse il primo passo è rendersi consapevoli dell’incredibile lavoro che questi ragazzi fanno sulla montagna, il secondo è sperare che gli altri non siano negligenti come me».
Anche Apple – dice – ha fatto un buon lavoro con la funzione di SOS, che funziona molto bene anche «quando lo schermo viene costantemente bagnato». In effetti in una situazione come questa può essere difficile interagire con lo schermo, specie quando i movimenti sono limitati. Per fortuna infatti, dopo aver premuto cinque volte il tasto di accensione e spegnimento per attivare la modalità di emergenza, se non è possibile strisciare il dito sullo slider, per avviare la chiamata è anche possibile tenere premuto il pulsante laterale insieme a uno dei tasti volume fino allo scadere del conto alla rovescia.
Per tutto quello che c’è da sapere sulla funzione SOS Emegergenze di iPhone e su come utilizzarla rimandiamo a questa guida di macitynet. Se volete attivare la funzione anche su Apple Watch seguite questo nostro tutorial. Su macitynet trovate centinaia di tutorial per iPhone e iPad: partite da questa pagina per scoprirli tutti.