Hon Hai ha ricaricato notevolmente i costi per produrre iPhone nel corso degli ultimi mesi. Questa la conclusione cui giungono alcuni analisti sulla base dei profitti rendicontati dall’azienda tailandese. Secondo quanto si legge nel bilancio, l’ultimo trimestre dell’anno passato avrebbe portato, dice Bloomberg che ha svolto alcuni calcoli sulla base dell’intero anno scorporando poi gli ultimi mesi, a profitti record, il 5,6% in più dello stesso periodo dello scorso anno. Questo sarebbe dovuto a due fattori concomitanti: il numero di dispositivi costruiti per Apple ma anche un costo superiore praticato per la realizzazione dei dispositivi.
Di questa svolta ci sarebbe traccia nei margini operativi di Apple, scesi al minimo degli ultimi due anni, segno che ha pagato, appunto, di più per produrre gli stessi dispositivi. Secondo Bloomberg, Hon Hai, che controlla il partner di Apple, Foxconn, avrebbe preteso un premio economico per gli stretti controlli alla qualità imposti da Cupertino per evitare graffi e la perdita di colore sui case di iPhone: Foxconn avrebbe avuto anche più costi per il lavoro dei suoi dipendenti per soddisfare le politiche imposte da Apple su orari e straordinari e migliorare le condizioni in fabbrica dei dipendenti.
L’azienda tailandese però nel corso del primo e secondo trimestre potrebbe avere qualche problema poiché Apple, il suo maggior cliente, non avrà nulla di particolarmente interessante da proporre al mercato. Secondo Bloomberg Apple avrebbe ridotto anche sensibilmente gli ordinativi dopo i record di vendite fissati alla fine dello scorso anno che hanno contribuito a dare una spinta anche ai profitti di Hon Hai.